Chiara Maci – “La passione si tiene viva con la curiosità”
Per parafrasare la sua bio di Instagram “di una risata, due mani sporche di farina e un buon calice di vino” Chiara Maci – food blogger, conduttrice tv e tanto altro ancora – ha fatto uno stile di vita.
E sarà forse questo il segreto dietro al sorriso radioso che le abbiamo visto sfoggiare nel corso della presentazione del ricettario “È tempo di vita…in cucina!”, da lei ideato insieme alla biologa e nutrizionista dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano Anna Villarini nell’ambito della campagna di sensibilizzazione “È tempo di vita”, iniziativa che dà voce alle donne che convivono con il tumore al seno.
Come Chiara, che è tra le food influencer più amate e seguite d’Italia, trovi il tempo per seguire iniziative sociali, coltivare le mille passioni che ama condividere con i follower, perseguire una sfavillante carriera e crescere i suoi due figli è quasi un mistero. Mentre aspettiamo con trepidazione la nuova stagione del format televisivo “L’Italia a morsi”, format che andrà in onda su Food Network nel quale Chiara ci guida alla scoperta delle diverse tradizioni gastronomiche del territorio italiano, abbiamo deciso di conoscerla meglio e di scoprire come faccia ad affrontare i mille impegni con il sorriso che la contraddistingue.
Come nasce la tua passione per la cucina e quando hai capito che poteva essere anche una carriera?
Sono nata e cresciuta in una famiglia che ha sempre amato il buon cibo, i prodotti del territorio e gli ingredienti genuini. Papà leccese e madre bolognese, io nata in Cilento. Diciamo che si mangiava molto bene in casa e non poteva non nascere una passione vera.
Ho capito invece che poteva essere il mio lavoro quando ho deciso di investire tutto il mio tempo nel provare a renderlo tale. Ho iniziato con il blog, poi le aziende, poi la tv.
Oltre a occuparti di cibo come foodblogger, cuoca, conduttrice tv, parli di viaggi, scrivi poesie e fai persino delle incursioni nel mondo del design… ma come si trovano le energie per fare tutto e riuscire anche a stare con la propria famiglia?
Si fa fatica, non lo nego. Soprattutto quando tutta la settimana sono in giro per l’Italia a registrare. Organizzarsi è difficile ma non impossibile. E quando torno il mio tempo è dedicato tutto ai bimbi e alle cose da poter fare tutti insieme. Anche perché io sono sempre stata una curiosa e mi piacerebbe che anche i miei bambini lo fossero. Per non fermarsi mai “alle apparenze” ma approfondire sempre tutto ciò che ci circonda.
Con “Sorelle in pentola”, il blog che hai creato insieme tua sorella Angela, sei stata una delle pioniere della comunicazione via internet. Secondo te qual è la differenza tre essere una blogger nel 2009 ed essere una blogger nel 2020?
Beh nel 2009 un blog era la modernità, le persone iniziavano a cercare sui blog le ricette, le storie, le fotografie. Poi sono arrivati i social e oggi sono loro i protagonisti. I blog ormai sono una piattaforma consultata meno, la comunicazione è sempre più veloce e la gente si aspetta di trovare su Instagram direttamente la ricetta.
Che consigli daresti a chi oggi desiderasse intraprendere una carriera nel mondo del food e della comunicazione come te?
Gestire un blog o una pagina social richiede pazienza, costanza, impegno e grandissima passione. Passione che va sempre alimentata e arricchita ogni giorno, con stimoli e curiosità. Questo non va mai dimenticato.
Bisogna continuare ad informarsi e migliorarsi. Consapevoli che, come in tutti i percorsi, qualcosa può andare a rilento rispetto alle nostre aspettative, ma la cosa fondamentale è non perdersi d’animo, senza troppe pretese ma senza mai mollare.
Hai progetti per il futuro che ci puoi raccontare?
Intanto non vedo l’ora che vediate la nuova edizione de “L’Italia a morsi” che sto registrando proprio in questi giorni.
Progetti in cantiere ce ne sono, ma ve li svelerò più avanti.
Il libro, la canzone e, ovviamente, l’ingrediente di cui non riesci a fare a meno in questo periodo?
Il libro che ho amato di più in questo ultimo periodo è “Il Colibrì”, bellissimo.
Per la canzone amo da sempre il cantautorato italiano e fare una scelta non è facile. Amo Mia Martini, Vecchioni, Renato Zero, ma dipende dal momento.
Ingrediente autunnale? I funghi/La zucca.
In generale sempre nel cuore invece, da vera pasta lover, lo spaghetto al pomodoro. Casa.
Giornalista, bibliomaniaca, donna dalla parte delle donne