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Libri: Lo Stupore della Notte di Piergiorgio Pulixi

Finora l’Italia non è mai stata presa di mira dall’ISIS. Non ci sono stati attentati, non ci sono stati morti, come in Francia o in Germania. Finora.

Il Maestro – un uomo? un collettivo di persone? una leggenda? – ha deciso che è arrivato il momento che gli infedeli di qui paghino per le loro colpe. Nessuno l’ha mai visto, il Maestro, nessuno sa il suo nome, ma è riuscito a costruire nel tempo una rete di adepti al Califfato pronta ad agire e a scatenare l’inferno anche in Italia. Rosa Lopez è una poliziotta tosta. Si è fatta le ossa in Calabria nella guerra alle cosche. Tocca a lei, commissario capo dell’antiterrorismo a Milano, impedire che i piani del Maestro si trasformino in una carneficina. Ma Rosa Lopez non è una donna limpida. Ha tanti, forse troppi segreti, capitoli aperti della sua vita, alcuni dei quali si porta dietro dalla Calabria, che torneranno a chiederle conto. Soprattutto è sotto scacco dell’intelligence americana, alla quale deve rispondere ancor prima che ai suoi superiori. L’unica oasi a cui aggrapparsi si chiama Alessandro Reale, un importante chirurgo, uomo ricchissimo e bellissimo. Ma le oasi, si sa, a volte sono solo illusioni. Non dico come andrà a finire, anche se credo non toglierebbe nulla al piacere di leggere “Lo stupore della notte”, secondo me il romanzo della maturità di Piergiorgio Pulixi, considerato oggi, a ragione, una delle voci più brillanti del noir italiano, dopo l’esperienza nel collettivo di scrittura Sabot di Massimo Carlotto. Pulixi fa crescere la storia e la tensione alternando nei capitoli, con grande maestria e senza mai perdere il filo i preparativi del Maestro, le indagini dell’antiterrorismo, le intrusioni delle spie americane, Rosa Lopez e le sue ombre parallele. Fino all’epilogo, che non è per nulla scontato.

Avvertenza: Piergiorgio Pulixi non è una lettura distensiva: non lo è qui e non lo è in generale, penso a “L’appuntamento” o a “Per sempre”. A mio giudizio però “Lo stupore della notte” è uno dei noir più belli che ho letto negli ultimi anni.