fbpx

Pink Society

lo sguardo rosa sulla società

Libri: In Balia di Marianna Aprile

Marianna Aprile In Balia

La vita da freelance nel mondo del giornalismo non è semplice.

La giungla delle collaborazioni, le richieste spesso assurde dalle redazioni, le corse da una conferenza stampa all’altra, articoli commissionati e poi non pubblicati, che significa tempo perso a intervistare, raccogliere documenti, senza portare a casa una lire. Compensi micragnosi.

Marianna Aprile lo racconta bene questo mondo. In “In balia” va in scena la vita di Virginia Rocchi, professione giornalista freelance, alle prese con mille impegni di lavoro, articoli farlocchi da scrivere, scadenze da rispettare, bollette da pagare. Sempre alla rincorsa di un’occasione, un contratto, affannata da una vita sgangherata fatta di amori da dimenticare e altri che sarebbe stato meglio non trovare. Ma questo è solo il filo conduttore. Dentro il romanzo c’è tanto altro. Storie reali o potenziali, che Virginia si appunta e su cui si ripromette di scriverci un libro.

Ci sono gli amici, Anna e Martino, il rifugio sicuro e il tribunale a cui chiedere l’assoluzione. Martino tra l’altro è l’unico uomo che ne esce bene, ma non per cattiveria, solo che qui il punto di vista è femminile. C’è Margherita, l’altra protagonista. C’è l’edicolante che borbotta e che Virginia ha aletto a oracolo. Una sua frase carpita viene presa come indicatore di come andrà la giornata. C’è la donna che ogni sera si piazza davanti al suo palazzo e fissa una finestra per ore. Virginia crede nei segni. Per questo quando durante un trasloco trova in un armadio una vecchia spilla da balia avvolta in un cartiglio non la butta nella spazzatura, ma si ingegna per risalire al vecchio inquilino dell’appartamento. Quello che la spinge è la scritta sul pezzo di carta: La sua unica colpa è di avere amato un uomo. Boom.

I giornalisti vivono di storie e dietro un biglietto così c’è un mondo, un mistero da svelare. In questo caso quello di Margherita, a cui Virginia riesce a risalire. Storia potente, d’amore, di tradimenti e anche di odio. Non è però lei, Margherita, la donna della colpa e il cambio di registro che porta alla scoperta della verità è altrettanto potente e inaspettato. Riguarda una pagina poco onorevole della nostra storia, soprattutto per come è stata trattata e vilipesa la donna la cui colpa è stata di aver amato un uomo. E che solo una spilla da balia ha protetto da un’umiliazione ancora più grande. 

Per acquistare In Balia di Marianna Aprile: https://amzn.to/3sjWuFx