Libri: Una settimana in giallo
Una settimana in giallo è uno scrigno che contiene piccoli gioielli.
Undici racconti brevi dei maggiori autori di noir italiani: è vero che c’è la Giménez-Bartlet, ma la sua Petra Delicado ormai è di casa, vista la trasposizione genovese di Paola Cortellesi. Io in genere non amo le antologie, devo però dire che questa merita.
Ad ogni scorrere di pagina ci si può accomodare nelle atmosfere della Milano di Carlo Monterossi, della Sicilia di Saverio Lamanna e Peppe Piccionello, o di Lorenzo La Marca (è un po’ che manca Santo Piazzese). Della Toscana di Dario Corbo e di quella del barrista Massimo Viviani, stavolta senza i vecchietti del bar Lume. Della Valle d’Aosta di Rocco Schiavone. In 593 pagine si trascorre del tempo bello con alcuni tra i personaggi più amati del genere giallo. Non entro nel merito delle singole storie e nemmeno delle mie preferenze perché, rispetto ad esperimenti simili del passato, Una settimana in giallo propone tutti racconti di alto livello. Mi permetto solo di citare un autore che conosco poco, Fabio Stassi. Stassi conduce il suo psicobibliologo Vince Corso in un’indagine fantastica: la scomparsa degli eroi dei grandi romanzi. Ad aiutarlo nell’impresa di ritrovarli e riportarli nelle rispettive pagine torna sulla terra per una settimana Osvaldo Soriano, un altro gigante della letteratura.
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Gino Tomasini, bresciano, Giornalista Professionista
Studi di filosofia, Master in “Relazioni Pubbliche d’impresa” all’Università IULM di Milano. Dal 1990 vivo di parole, prima in radio, poi in alcuni quotidiani locali, tv e agenzie di pubbliche relazioni. Dal 2006 communications manager in una multinazionale farmaceutica.
Appassionato di libri.