Libri: Gli scellerati di Frédéric Dard

Siamo all’inizio degli anni 50, a Leopoldville, un sobborgo di Parigi.

Louise ha 17 anni.  Abita con una madre annientata dalla vita e un patrigno sempre ubriaco. Da poco lavora come operaia in una fabbrica. Un’esistenza già segnata da una routine colorata di grigio, come tutto lì intorno. Tutto tranne la casa dei Rooland, una coppia di americani.

I Rooland non fanno nulla di particolare, ma sono fuori contesto e agli occhi della ragazza finiscono per rappresentare il suo lasciapassare per il futuro, la via di fuga da una realtà triste e meschina.

Una sera Louise si fa coraggio e si offre ai Rooland come cameriera. Malgrado la disapprovazione della famiglia, si licenzia e si trasferisce nella nuova casa. La convivenza forzata rivela però che la vita perfetta dei Rooland era solo un anelito e Louise si trova a dover far fronte ad una intricata situazione di non detti, di segreti inconfessabili, di comportamenti abietti e di passioni fatali, che la porteranno dove sicuramente non avrebbe voluto e dove probabilmente non avrebbe nemmeno pensato di arrivare.

Prosa essenziale, un racconto che scorre apparentemente senza turbolenza, capace di disinnescare anche i momenti di maggior tensione, ma di una potenza assoluta. Come le 4 righe del più agghiacciante e strepitoso dei finali. Gli scellerati è l’ennesimo piccolo gioiello di Frédéric Dard.

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