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VISIONINMUSICA 2022: conosciamo più da vicino le protagoniste di questa edizione

È finalmente tornata, dopo due anni di circostanze precarie e di emergenza “extra-ordinaria”, la rassegna Visioninmusica che diventa maggiorenne

Fino a metà maggio, è pronta nuovamente ad offrire una nuova serie di eventi di primissimo livello e di grande richiamo per tutto il centro Italia, come accade ormai da moltissimi anni.

“I punti cardine che hanno sempre contraddistinto Visioninmusica – afferma la direttrice artistica Silvia Alunni – sono contemporaneità, tradizione, diversificazione dei generi musicali e inclusione di un pubblico sempre più ampio e variegato. Anche per questa nuova stagione, slittata di un paio di mesi per l’emergenza della variante Omicron, Visioninmusica proporrà per i suoi 18 anni di età un cartellone di connotazione internazionale, con accenti europei, mediterranei e latini, il cui filo conduttore vuole essere ancora e più che mai una celebrazione della fantasia musicale nelle sue molteplici declinazioni.”

Se avete perso i primi appuntamenti, niente paura: vi segnaliamo i prossimi imperdibili

Venerdì 1 aprile Vincent Peirani, carismatico e creativo fisarmonicista francese tra i più noti sulla scena jazzistica internazionale, insieme a Federico Casagrande e Ziv Ravitz, porterà sul palco dell’Auditorium Gazzoli il suo ultimo progetto musicale dal titolo Jokers: un trio ibrido, composto da fisarmonica, chitarra e batteria, in cui ciascuno dei tre musicisti può assumere il ruolo dell’altro, diventando solista, ritmico o colorista e dando vita a un concerto unico e decisamente imprevedibile. 

Nella cornice del Gazzoli, giovedì 14 aprile, Carl Verheyen farà tappa a Terni con il suo Sundial Tour. Carl Verheyen, acclamato chitarrista nominato ai premi Grammy®, nonché cantautore, arrangiatore, produttore, ma anche storico chitarrista della celebre band britannica Supertramp, presenterà il suo ultimo lavoro che, pur concepito durante il periodo della chiusura, si rivela un inno all’evasione, con brani in chiave rock, funk, ska e soul.

Giovedì 28 aprile Gianni Iorio (bandoneon) & Pasquale Stafano (pianoforte) saranno interpreti di Mediterranean Tales: un concerto costruito su storie di persone, di incontri, su passioni, pensieri e amore, tradotti in composizioni originali come un viaggio nel tempo e nello spazio dell’universo musicale: dal jazz alla world music, dalla musica classica al pop, con un’atmosfera mediterranea come elemento comune.

Il mese di maggio, infine, si caratterizzerà con due serate musicali del tutto particolari che prevedono due diversi concerti per ogni appuntamento:

Giovedì 5 maggio sarà la volta di Paula Morelenbaum, che si esibirà insieme ai tedeschi Ralf Schmid al piano e Joo Kraus alla tromba, componenti del suo trio Bossa Renova. Lei è una delle cantanti brasiliane universalmente più note e affermate, che nella sua carriera da solista si è dedicata con successo alla musica di Jobim e di Vinícius de Moraes. Ad aprire il suo concerto sarà l’autore e compositore ternano Francesco Morettini che, insieme a Harumi Ota al violino e a Catherine Daniela Bruni al violoncello proporrà Sensofonia, un viaggio musicale e sensoriale ricco di coinvolgimenti, sfumature, idee e spunti che l’ascoltatore potrà sperimentare interattivamente.

Per la serata di chiusura della stagione, in programma il 13 maggio, giunge a Terni un altro eccellente giovane artista: Jacopo Ferrazza (contrabbasso, synth, composizioni). Il suo Fantàsia è un progetto di pezzi originali che conciliano il mondo della musica acustica con quello della musica elettronica. Insieme a Ferrazza sul palco, Enrico Zanisi (pianoforte, synth, live electronics), Alessandra Diodati (voce), Valerio Vantaggio (batteria), Livia De Romanis (violoncello). L’apertura di questo concerto sarà affidata a Fabio Giachino che al pianoforte, synth e live electronics proporrà un progetto ispirato all’omonimo film Limitless, caratterizzato da un mélange di influenze classiche, sonorità elettroniche e improvvisazione jazz.

I concerti di “Visioninmusica 2022” si svolgeranno a Terni presso l’Auditorium Gazzoli con inizio alle ore 21. Unica eccezione per il concerto dell’8 aprile 2022 (ore 21) che si terrà al Teatro Secci di Terni.

Ed ora, conosciamo più da vicino alcune delle protagoniste di questa edizione:

GIUSI CATALDO nasce a Palermo. A causa della situazione dei suoi genitori, impara da subito il linguaggio dei segni, con cui si esprime correntemente. Ciò la stimola in seguito alla realizzazione della sua prima attività teatrale, come regista, in “Le voci buie”, scritto a quattro mani con Caronna, con cui vince il premio “Asti Teatro 1995” per le categorie “miglior testo teatrale” e “miglior regia”.
La sua formazione professionale inizia con Luigi Proietti, con cui si diploma nel suo laboratorio di esercitazioni sceniche di Roma, per proseguire successivamente in teatro con Vittorio Gassman e Giorgio Strehler e al cinema con Mario Monicelli, Carlo Verdone e Carlo Carlei.
È impegnata nell’organizzazione della quarta edizione della “Notte di Zucchero” a Palermo, avvenimento che ha riunito più di 100 attori, musicisti, interpreti, ballerini e artisti lo scorso novembre. Proprio per questo impegno ha ricevuto l’ambito riconoscimento della “Tessera Preziosa”, conferitale dal Sindaco di Palermo.
Attualmente è impegnata sul set della soap opera “Un posto al sole”.
www.giusicataldo.it

LILIANA BERNARDI, considerata una “musicista dalla straordinaria vitalità e grande capacità comunicativa, di altissimo livello musicale e violinistico con una spiccata personalità ed energia” (L. Kaplan, senior violin professor, Juilliard School – New York), svolge un’intensa attività concertistica, da solista, in duo ed in prestigiose formazioni cameristiche, che l’ha portata ad esibirsi in più di 50 paesi del mondo. Diplomatasi presso il Conservatorio Statale Santa Cecilia di Roma si è perfezionata presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Accademia Musicale Chigiana di Siena, la Scuola internazionale di musica da camera del “Trio di Trieste”, la Stauffer di Cremona, la Hochschule für Musik Wurzburg e a New York con maestri quali B. Antonioni, S. Accardo, G. Zhislin, F. Ajo, L. Kaplan. Come solista e prima parte d’orchestra ha collaborato con direttori e orchestre di fama internazionale (New Jersey Philharmonic Orchestra, Filarmonica della Scala di Milano, Teatro La Fenice di Venezia, etc.) con le quali ha inciso diversi cd per la Emi e Musicom. Nel repertorio cameristico affianca al tradizionale duo con pianoforte formazioni poco usuali con l’arpa, la chitarra e il contrabbasso, nonché progetti musicali trasversali tra le varie arti (letteratura, danza, immagine). La sua discografia comprende CD per violino e chitarra, per violino e arpa, entrambi editi da Alfa Music Classic e distribuiti da Egea (“Quattro contro Sei” e “Viaggio Italiano per violino ed arpa”). Nel 2019 e 2020 ha inciso due cd “Austrian Baroque for solo violin vol 1 e 2” per l’etichetta Stradivarius che stanno ricevendo importantissimi consensi dalla critica italiana ed estera.
È invitata regolarmente a suonare da I Filarmonici di Roma con Uto Ughi; ha inoltre suonato con i Cameristi della Scala di Milano, i Cameristi di Santa Cecilia, l’Orchestra da camera d’Italia (OCI) con Salvatore Accardo. Ha collaborato con grandi solisti e direttori d’orchestra, tra cui: Rostropovich, Vengerov, Pollini, Accardo, Muti, Sinopoli, Sawallisch, Chung, Maazel, Abbado, Temirkanov. Unendo il personale interesse per le attività motorie e l’amore per l’insegnamento applica le competenze di istruttrice di ginnastica posturale all’insegnamento strumentale. Docente presso il Conservatorio di Perugia, è abilitata all’insegnamento del metodo Suzuki ed è inoltre direttore artistico dell’Associazione Liberarmonia, del concorso “Città di Viterbo” e vicepresidente dell’Agi.Mus. di Roma (sezione Castelli).
www.lilianabernardi.it

ELENA MATTEUCCI
“…ce pianiste fait de l’accompagnateur un égal du soliste. …Par son toucher, sa sensibilitè, sa musicalité, Elena Matteucci fait merveille.” (L’Express) La chaux de fondse

Diplomata con lode in pianoforte e musica da camera al Conservatorio ed all’Accademia di Santa Cecilia, Diploma d’Onore e Premio Peterlongo all’Accademia Chigiana di Siena, ha fatto parte del Quartetto Michelangelo, con il quale ha vinto il Concorso Internazionale di Ilzach in Francia e il prestigioso Premio Michelangelo, conferito da Ennio Morricone.
Il Quartetto ha registrato per la Nuova Era e, per la casa discografica Chandos, un disco dedicato a Robert Schumann, inciso con il fortepiano. È stata più volte invitata da Robert Mc Duffie, fondatore del Rome Chamber Music Festival dove da anni è coach dei giovani talenti di tutto il mondo.
Ha collaborato con prestigiose istituzioni e festival cameristici internazionali e fatto tournée in Europa, America del Sud e in Cina. Ha suonato più volte ne “I concerti del Quirinale” a Roma trasmessi in diretta nazionale ed europea da RAI-Radio3. Tra i solisti con cui si è esibita: Uto Ughi, Felix Ayo, Massimo Quarta, Sonig Tchakerian, Anna Serova, Ramon Jaffè, ecc. Tiene corsi di perfezionamento e concerti in Irlanda, in Lituania, in Olanda e in Spagna. È titolare della cattedra di Pianoforte al Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila.
https://www.facebook.com/profile.php?id=100012090245797

Paula Morelenbaum è oggi una delle cantanti brasiliane più note e affermate: nella sua carriera da solista si è dedicata con passione alla musica di Jobim e di Vinícius de Moraes – i padri della bossa nova – oltre che al repertorio della canzone brasiliana degli anni Quaranta e Cinquanta. Paula Morelenbaum (nata Regina Paula Martins a Rio de Janeiro) è moglie del celebre violoncellista Jaques Morelenbaum, col quale ha fatto parte, dal 1984 al 1994, di Nova Banda, storico gruppo di Antonio Carlos Jobim, un altro mito della musica brasiliana. Insieme al marito ha dato vita ad un trio con Ryūichi Sakamoto, considerato un pioniere del genere che fonde la musica etnica orientale e le sonorità elettroniche occidentali. Quest’ultima collaborazione ha contribuito in maniera significativa alla fama internazionale di Paula Morelenbaum. I suoi primi album Casa, Live in Tokyo e A day in New York sono stati acclamati anche dalla critica musicale. Berimbaum (2004) è un omaggio a Vinicius de Moraes con una rivisitazione della sua musica attraverso un sound elettroacustico. Teleco-Teco (2008) è un album dedicato alle canzoni brasiliane dell’epoca che precede l’avvento della bossa nova: in questo caso gli stili musicali originali ricevono una nuova veste grazie alla rielaborazione degli arrangiamenti e ai suoni campionati. Questo disco è stato nominato per il Latin Grammy e per il Brazilian Music Award 2009 nella categoria ‘MPB – Miglior Album’. Nel 2010 nasce il progetto Bossarenova, una formazione con Ralf Schmid al pianoforte e Joo Kraus alla tromba. Nel repertorio del gruppo le culture musicali brasiliana ed europea viaggiano insieme in un percorso di ritmi e armonie evocative e ricche di fascino. Paula Morelenbaum si è esibita in prestigiosi contesti come la Carnegie Hall di New York, il Felicia Blumenthal Festival di Tel Aviv, Umbria Jazz, il Nuovo Morning Jazz Club di Parigi, il Blue Note di Tokyo, Milano, Rio de Janeiro e Sao Paulo, il Java Jazz Festival, il Birdland di New York, la Jordan Hall di Boston ecc.

Auditorium Parco della Musica 16 03 2021, KARIMA per PDM Records. ©Fondazione Musica Per Roma /foto Musacchio, Ianniello & Pasqualini

No Filter è il nuovo lavoro di Karima che con il suo quartetto propone un progetto ‘senza filtri’ dove la sua musica, contaminazione di jazz e pop, si presenta in una rinnovata versione acustica, intima e ancor più espressiva. No Filter è anche il titolo del suo ultimo album, prodotto da Aldo Mercurio per Parco della Musica Records e Jando Music, con gli arrangiamenti di Piero Frassi. Karima affronta con con un’interpretazione personale e autentica una magnifica selezione di intramontabili successi: “Dal primo incontro con i miei compagni di lavoro abbiamo sentito l’esigenza di creare un nuovo progetto lontano dalle mie precedenti esperienze musicali, che mi desse nuovi stimoli”. L’elaborazione è stata complessa, ma al tempo stesso spontanea e immediata: “In due giorni abbiamo inciso tutto”, racconta Karima, “abbiamo scelto di fare al massimo due registrazioni per ogni pezzo, così da conservare le migliori emozioni che si trasmettono sempre nelle prime volte”. “Cercavo un suono che mi identificasse e abbiamo scelto di utilizzare solo strumenti acustici”. In concerto, come in sala di registrazione, Karima si avvale di persone speciali, amici e grandi musicisti: Gabriele Evangelista al contrabbasso, Bernardo Guerra alla batteria e Piero Frassi che, con la sua penna e la lunga collaborazione con Karima, è riuscito a vestire la sua voce con le sorprendenti Walk on the Wild Side, Tears in Heaven, Come Together e Man in the Mirror. Nella vocalità di Karima convivono e si esprimono i colori del soul, del blues e perfino del gospel. Da Livorno, sua città natale, eredita la permeabilità alle contaminazioni. Fin da bambina, sostenuta dal suo talento, si avvicina alla musica partecipando prima a Bravo Bravissimo e poi a Domenica In. Nell’ottobre del 2006 entra nel programma Amici di Maria De Filippi. Si classifica al terzo posto e vince il premio della critica, decretato all’unanimità dalla giuria tecnica, che la ritiene la nuova voce più interessante del panorama musicale italiano. Nello stesso anno Karima sigla il suo primo contratto discografico con Sony Bmg e incide il suo primo album. Nonostante la giovane età, Karima ha già una lunga e variegata esperienza artistica, tra cui spicca il Festival di Sanremo nel 2009 e soprattutto la collaborazione con Burt Bacharach. Ha inoltre aperto i concerti di Whitney Houston e di John Legend. Ha collaborato con Dado Moroni, Riccardo FIoravanti e con Stefano Bagnoli.

Per maggiori informazioni: www.visioninmusica.com