Libri: La guerra dei nostri nonni di Aldo Cazzullo

Il libro è di qualche anno fa, ma anche gli avvenimenti che narra non sono recentissimi. La cifra distintiva è che qui non ci sono eroi da venerare, ma uomini e donne, i nostri nonni, contadini e braccianti, mandati al massacro da un colpo di stato che esautorò il Parlamento.
Aldo Cazzullo racconta la Grande Guerra attraverso le storie e le vicende delle persone normali, la forza morale di cui furono capaci, protagonisti e vincitori della prima sfida dellâItalia unita, non piĂš solo un nome sulla carta geografica. Senza dimenticare le responsabilitĂ di politici, generali e affaristi che portarono il Paese al massacro, Cazzullo narra questa genesi conducendo il lettore nellâabisso del dolore, in una sofferenza che oggi non riusciamo nemmeno a immaginare: i mutilati al volto, le decimazioni degli innocenti, lâesercito dei folli, le donne friulane e venete violentate dagli invasori, lâistituto degli âorfani dei viviâ, dove le mamme italiane andavano a vedere di nascosto i piccoli tedeschi, che erano pur sempre loro figli.
LâItalia nacque allora â scrive Cazzullo – Nelle trincee. Sul Grappa e sul Piave. Eravamo un popolo giovane. Non ci capivamo neppure tra di noi: ognuno parlava il suo dialetto. Potevamo essere spazzati via, dimostrammo di essere una nazione.
Un consiglio di lettura, soprattutto per i piĂš giovani.
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Gino Tomasini, bresciano, Giornalista Professionista
Studi di filosofia, Master in âRelazioni Pubbliche dâimpresaâ allâUniversitĂ Â IULM di Milano. Dal 1990 vivo di parole, prima in radio, poi in alcuni quotidiani locali, tv e agenzie di pubbliche relazioni. Dal 2006Â communications manager in una multinazionale farmaceutica.
Appassionato di libri.