Orgasmo femminile: un mix fatto di stress, intesa e flessibilità. Parola di sessuologa.
Riparlare di orgasmo è d’obbligo in questo periodo, sia per la Giornata Mondiale (31 luglio) sia per quella dedicata solo alle donne (8 agosto). Inevitabile l’analisi della sessuologa sulle dinamiche femminili partendo da evidenze scientifiche e sui comportamenti durante le mestruazioni
Sono ancora molte le donne che non hanno mai provato l’orgasmo o che hanno difficoltà a raggiungerlo con regolarità.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Orgasmo (31 luglio) e della Giornata internazionale dell’orgasmo femminile (8 agosto) INTIMINA marchio di salute intima, ha chiesto alla sessuologa Roberta ROSSI un approfondimento in merito partendo da uno studio (1) pubblicata sul Journal of Sexual Medicine.
L’IMPORTANZA DI ADATTARE L’ATTO SESSUALE ALLE ESIGENZE FEMMINILI
Lo studio in questione ha analizzato funzioni e abitudini legate all’orgasmo femminile dove traspare una soddisfazione diffusa tra le intervistate, a differenza del 41% di quante avevano una relazione stabile che lamentavano disagio.
“La maggior parte delle donne analizzate ha raggiunto frequentemente l’orgasmo, considerando un particolare poco scontato visto che per raggiungerlo hanno utilizzato diversi tipi di stimolazioni oltre al rapporto penetrativo vaginale. Una funzione orgasmica più elevata – spiega Roberta ROSSI, sessuologa – è risultata associata oltre a un basso livello di stress relazionale sommato a un’alta soddisfazione di coppia, anche alla capacità di adattare l’atto sessuale alle esigenze della donna. La novità di questo studio è che tra i fattori che influenzano negativamente il giudizio sulla funzione sessuale femminile, ci sono l’insoddisfazione per la funzione erettile del partner, il controllo eiaculatorio, le dimensioni del pene, la mancanza di volontà di fare sesso e i preliminari inadeguati”.
SESSO DURANTE LE MESTRUAZIONI PER L’82% DELLE DONNE
Il sesso durante le mestruazioni può essere sicuro e piacevole per entrambi i partner. In un sondaggio globale (2) INTIMINA ha scoperto che l’82% delle donne fa sesso durante le mestruazioni.
In Italia, secondo un’indagine Ipsos-INTIMINA (3), il 16% delle donne ha più voglia di fare sesso appena prima o durante le mestruazioni, mentre il 21% non rinuncia ad avere rapporti. Le donne che scelgono di evitare l’intimità durante le mestruazioni dichiarano di temere di sporcare (60%).
Per eliminare la paura di macchie e concentrarsi sul piacere è nato Queendom Come, il bundle che mette insieme LELO e INTIMINA per combattere i tabù. È la combinazione vincente tra Sila Cruise (il sex toy di LELO che può rendere ancor più piacevole e delicata la masturbazione durante questi giorni) e Ziggy Cup 2 (coppetta mestruale di INTIMINA che consente rapporti sessuali e masturbazione senza macchie anche durante le mestruazioni).
“Molte persone possono essere poco informate ed avere dei tabù riguardo al ciclo e al sesso, quindi non c’è da meravigliarsi che non tutti si sentano automaticamente a proprio agio con l’esperienza sessuale durante le mestruazioni. Maggiore informazione, conoscenza – precisa ROSSI – e molta comprensione possono cambiare il modo di porsi di donne e uomini di fronte a questo aspetto fisiologico. Il periodo delle mestruazioni è stato riscontrato essere un periodo di maggiore sensibilità al piacere, ovviamente se non si soffre di dolori o altro, e quindi potrebbe essere per alcune donne una bella scoperta”.
ANATOMIA ED ESPLORAZIONE
Conoscere la tua anatomia e l’anatomia del tuo o della tua partner ti consente di essere maggiormente consapevole e di guidare gli altri sui tuoi bisogni e su ciò che ti piace, aumentando così il tuo senso di piacere e sicurezza. La maggior parte delle donne raggiunge l’orgasmo con la stimolazione del clitoride o del punto G. Quindi impariamo di più su di loro:
• Il clitoride è l’unica parte del corpo umano che esiste interamente per il piacere e ha oltre 8mila singole terminazioni nervose (il pene ne ha solo 4mila). È un piccolo nocciolo di tessuto estremamente sensibile protetto dal cappuccio del clitoride, un piccolo pezzo di pelle e tessuto che copre la parte esterna del clitoride. Ma il clitoride è molto più di una piccola protuberanza: il tessuto è in realtà a forma di ogiva e si estende internamente per diversi pollici attorno a entrambi i lati della vagina.
• Il punto G è una piccola area di circa 1-2 pollici sulla parete anteriore della vagina che può essere molto sensibile per alcune donne. Quando viene premuto con le dita, un pene o un massaggiatore personale, a volte può portare a un orgasmo. Tuttavia, molti scienziati (e donne) si chiedono se il punto G sia reale poiché solo il 30% circa delle donne è in grado di raggiungere l’orgasmo dalla sola penetrazione. Alcuni ipotizzano che il punto G in realtà non esista o che sia solo un’estensione del tessuto clitorideo nella vagina. Oggi si parla più precisamente di CUV, una zona che comprende il clitoride, l’uretra e la parete anteriore della vagina, dove queste parti sono in comunicazione tra di loro durante l’attività sessuale ed estremamente sensibili al piacere.
“Ma l’anatomia non è tutto: sperimentare è essenziale! Queste parti del corpo sono importanti per il piacere ma sono alcuni degli strumenti dell’orchestra che conduce all’esperienza del piacere. Non fissiamoci sui punti in maniera ossessiva – conclude ROSSI – e impariamo ad esplorare, non tutte le donne rispondono allo stesso modo ad un tipo di stimolazione, ed ognuna dovrà individuare le sue corde”.
FONTI 1. https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32201145/2.Sondaggio globale Intimina, su 500 donne, di età compresa tra 18 e 50 anni, 20213.Indagine Ipsos-INTIMINA, condotta in Italia nel giugno 2021 su 1.000 donne
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