Libri: Come delfini tra pescecani. Un’indagine per i Cinque di Monteverde di François Morlupi

Biagio Maria Ansaldi non è un amante del cibo o perlomeno non si interessa di cucina come molti suoi colleghi commissari. Ama invece la letteratura e soprattutto la pittura: il suo cane l’ha chiamato Chagall.

Biagio Maria Ansaldi è ipocondriaco, perennemente divorato dall’ansia. Dirige la Mobile di Monteverde a Roma e della sua squadra fanno parte 4 poliziotti, 2 uomini e due donne che più diversi non si potrebbe. In questo romanzo sono alle prese con degli strani suicidi. Le vittime, apparentemente lontane per età e posizione sociale, hanno però un comun denominatore, che farà svoltare l’indagine: hanno fatto parte, a vario titolo, in un passato ormai remoto, alla stessa società di calcio. Cosa c’è dietro questi omicidi mascherati? Perché un killer a distanza di 20 anni li uccide? Qual è la loro colpa?

I cinque di Monteverde arriveranno alla verità grazie ad un lavoro certosino, non privo di colpi di scena, che fanno di Come delfini tra pescecani un romanzo solido nella struttura gialla e godibilissimo alla lettura.