Libri: Il seme della violenza di Ludovico Paganelli
Ludovico Paganelli ha una laurea in Scienze politiche e lavora in banca a Milano. Il seme della violenza è il suo primo romanzo. A farmelo conoscere è stata sua madre, una collega molto gentile e discreta, a cui credo sia costato molto parlare di una cosa tanto personale. Per fortuna l’ha fatto, perché è stata una piacevole scoperta.
Siamo nella Milano dell’Expo, alla vigilia di Natale. Un broker viene assassinato e il commissario Margot Blanchard, donna tutta da declinare al superlativo, a partire da bellissima, si ritrova man mano immersa in una storia torbida, che va oltre la finanza, i soldi liquidi e le perdite in borsa, come possibile movente del delitto.
Racconta di donne violate, connivenze e abusi di potere che riporteranno il commissario Blanchard a fare i conti con un passato personale doloroso, sotterrato per anni in un armadio insieme alle foto e le lettere che ne danno contezza, ma che ora è chiamata ad affrontare, per sé e per non perdere gli affetti più cari.
PER ACQUISTARE Il seme della violenza di Ludovico Paganelli FAI CLICK QUI
Gino Tomasini, bresciano, Giornalista Professionista
Studi di filosofia, Master in “Relazioni Pubbliche d’impresa” all’Università IULM di Milano. Dal 1990 vivo di parole, prima in radio, poi in alcuni quotidiani locali, tv e agenzie di pubbliche relazioni. Dal 2006 communications manager in una multinazionale farmaceutica.
Appassionato di libri.