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L’intelligenza artificiale: come funziona e cosa può fare

L'intelligenza artificiale: come funziona e cosa può fare

L’intelligenza artificiale (AI artificial intelligence) è una tecnologia che sta diventando sempre più presente nella nostra vita quotidiana, anche se spesso non ce ne accorgiamo.

In pratica, si tratta di un insieme di metodi e tecniche che permettono ai computer di emulare e svolgere compiti che tradizionalmente richiedono l’intelligenza umana, come il riconoscimento di immagini, la comprensione del linguaggio naturale, la previsione di eventi futuri e la guida autonoma di veicoli.

Una delle tecniche principali utilizzate dall’AI è il machine learning, ovvero l’apprendimento automatico. Questa tecnica permette ai computer di migliorare le loro prestazioni nel tempo grazie all’elaborazione di enormi quantità di dati. In pratica, il computer “impara” dalle informazioni che gli vengono fornite e diventa sempre più bravo a svolgere il compito per cui è stato programmato.
Le tecniche più avanzate di machine learning si basano su reti neurali artificiali, ovvero sistemi di elaborazione dati che simulano il funzionamento del cervello umano.

Una delle tecniche principali utilizzate dall'AI è il machine learning, ovvero l'apprendimento automatico

Ma cosa può fare dunque, questa Intelligenza Artificiale? Le applicazioni sono molteplici e sempre più diffuse. Ad esempio, l’IA è utilizzata per migliorare la sicurezza informatica, per sviluppare assistenti vocali intelligenti, per il riconoscimento facciale e per la diagnosi medica.
Chi non conosce Siri di Apple o Alexa di Amazon?
Due esempi di assistenti vocali personali che utilizzano l’IA per comprendere le nostre richieste fornendoci risposte e servizi personalizzati.

Inoltre, l’AI sta diventando sempre più comune nell’ambito della produzione industriale, della ricerca scientifica e della robotica. L’azienda statunitense Boston Dynamics è nota per i suoi robot avanzati, come Atlas, Spot e BigDog, che sono in grado di compiere movimenti e azioni molto simili a quelli degli esseri umani e degli animali.

Ma tornando alla nostra vita quotidiana, anche noi interagiamo con l’IA piu di quanto pensiamo.
Quando utilizziamo ad esempio i motori di ricerca, o i sistemi di raccomandazione di Netflix o Amazon Prime e i dispositivi intelligenti come i termostati o le luci delle nostre case controllate tramite app.
Spotify invece utilizza l’AI per creare playlist personalizzate e consigliare nuovi artisti in base alle preferenze dell’utente. Google Translate: utilizza l’AI per tradurre testi e parole in diverse lingue.
Amazon Web Services: offre una serie di servizi basati sull’AI, come Amazon Rekognition, un sistema di riconoscimento facciale, e Amazon Polly, un sistema di sintesi vocale.
Un’altro ambito in cui l’AI la fà ormai da padrone è il settore dei videogiochi dove le esperienze diventano sempre più realistiche e coinvolgenti grazie al connubio con altre tecnologia che stanno diventando sempre più diffuse: la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), che consentono di creare esperienze immersive e interattive che mescolano il mondo reale con quello digitale.

Ma in realtà l’integrazione tra AI, AR e VR ha importanti applicazioni in molti altri settori, come l’architettura, la medicina, l’istruzione e la formazione professionale, solo per citare alcuni esempi. In questi campi, infatti, la possibilità di creare ambienti virtuali o aumentati può consentire di simulare situazioni realistiche e fornire un’esperienza di apprendimento più efficace e coinvolgente.

l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la tecnologia

In conclusione possiamo sostenere che l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con la tecnologia, rendendo possibile la creazione di nuove applicazioni e servizi sempre più avanzati. Una tecnologia piena di opportunità e sfide, sempre più al nostro servizio. O almeno così crediamo. D’altronde però sappiamo anche che ogni nuova innovazione, e quindi anche l’AI comporta alcuni rischi. C’è chi teme che la nuova “stella” porterà alla perdita di posti di lavoro, soprattutto di quelli che richiedono abilità ripetitive e facilmente automatizzabili. Inoltre, l’IA potrebbe essere utilizzata per scopi nefasti, come la sorveglianza di massa e la creazione di armi autonome. Per questo motivo, è importante sviluppare e applicare l’IA in modo responsabile ed etico e le aziende ma soprattutto i governi devono impegnarsi a garantire che la stessa sia utilizzata per il bene comune e a proteggere la privacy e la sicurezza dei dati.
Intanto a noi il compito di sperimentare come l’IA possa essere un modo divertente e stimolante per capire come funziona questa tecnologia e per scoprire nuovi modi di utilizzarla.