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Libro della settimana: La biblioteca scomparsa di Luciano Canfora

Libro della settimana: La biblioteca scomparsa di Luciano Canfora

La biblioteca scomparsa di Luciano Canfora ci trasporta nel cuore di uno dei misteri più affascinanti della storia: la scomparsa della Biblioteca di Alessandria. Attraverso una narrazione che intreccia storia e leggenda, Canfora ci accompagna in un viaggio tra potere, cultura e distruzione, offrendoci una riflessione profonda sulla fragilità della conoscenza umana.

Care lettrici di Pink,
anche questa settimana ci tuffiamo insieme in una lettura che fa riflettere, sognare e viaggiare con la mente. Vi porto nel cuore di uno dei misteri più affascinanti della storia: la mitica Biblioteca di Alessandria, che ci viene raccontata in modo magistrale da Luciano Canfora nel suo La biblioteca scomparsa. Vi siete mai chieste che fine abbiano fatto quei preziosi rotoli e manoscritti che custodivano il sapere dell’antichità? Canfora, con la sua penna accattivante e un pizzico di ironia, ci trascina in un viaggio attraverso i secoli per cercare di risolvere questo enigma.

Partiamo da un dettaglio intrigante: immaginate la scena – fu davvero Giulio Cesare a bruciare la Biblioteca di Alessandria, come narra George Bernard Shaw nel suo celebre dialogo tra Teodoto e Cesare? Canfora ci regala non solo le ipotesi storiche, ma una narrazione quasi romanzesca, dove fatti e miti si intrecciano per dare vita a un racconto che fa riflettere su quanto la cultura, in ogni epoca, sia stata al centro di battaglie, bramosie e distruzioni. Ma attenzione, la domanda centrale che ci viene posta è: la biblioteca è davvero andata perduta per sempre?

Per noi lettrici di PinkSociety.it, sempre curiose e affamate di storie che parlano di libri, cultura e misteri, questo volume è un invito a riflettere sull’importanza di conservare il sapere, ma anche sulla fragilità della conoscenza. Pensate che nella biblioteca di Alessandria, secondo Canfora, c’era il progetto di raccogliere tutti i libri del mondo. Un’utopia che oggi ci sembra quasi fantascientifica, ma che allora incarnava un sogno visionario di dominio e controllo culturale.

Il bello di La biblioteca scomparsa è che non si limita a raccontarci la storia di un edificio perduto, ma ci fa vedere il dietro le quinte del potere, delle grandi dinastie e delle loro manie di grandezza. Che dire poi della figura di Demetrio Falereo, il filosofo che più di tutti ha contribuito alla creazione di questo immenso patrimonio? Canfora lo descrive come un personaggio intrigante, a tratti cinico, ma con una passione smisurata per i libri e la conoscenza.

Libro della settimana: La biblioteca scomparsa di Luciano Canfora

Ora, lo so, care amiche: non è la solita lettura da spiaggia o da divano con copertina e tisana. È un libro che richiede concentrazione, certo, ma che vi regalerà l’emozione di viaggiare indietro nel tempo, di sentirvi al centro del mondo antico, di immaginare la bellezza di una biblioteca che conteneva tutto il sapere dell’umanità. E c’è anche un po’ di gossip storico! Vi sfido a non innamorarvi di queste figure leggendarie e del mistero che le circonda.

E per concludere, la riflessione che mi ha lasciato Canfora (e che voglio condividere con voi): siamo tutte un po’ custodi di una nostra “biblioteca interiore”, fatta di ricordi, esperienze e sapere. E come quella di Alessandria, anche la nostra può essere fragile, attaccata dagli incendi della vita quotidiana, ma resta sempre preziosa. Un invito a custodire i nostri libri, la nostra memoria e soprattutto la nostra passione per la lettura.

Se siete pronte per un viaggio senza tempo e vi affascina l’idea di scoprire i segreti della più grande biblioteca mai esistita, La biblioteca scomparsa è il libro giusto per voi. Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate! Vi aspetto nei commenti sui social media Pink 😉

Un abbraccio,
al prossimo libro,
la vostra Ursula ♥

PS: Preparatevi a sognare di biblioteche immense e a riflettere su quanto sia bello, oggi più che mai, avere la libertà di leggere tutto quello che vogliamo!