Libro della settimana: Le stagioni della ceramica a Bamgashi di Yeon Somin
Le stagioni della ceramica a Bamgashi di Yeon Somin è un viaggio di guarigione per ricordarci che ogni stagione della vita ha il suo ritmo e che la bellezza si nasconde nei piccoli dettagli.
Care lettrici di Pinksociety.it,
questa settimana vi invito in un mondo fatto di argilla, caffè e amicizie che curano l’anima. Le stagioni della ceramica a Bamgashi di Yeon Somin è un viaggio di guarigione: quello di Jeongmin, una sceneggiatrice di trent’anni che, stremata dal lavoro e senza energie, si chiude nel suo appartamento, perdendo ogni contatto con la vita. Ma poi, un giorno d’estate, decide di uscire.
È così che, vagando per le vie di Seoul, scopre il laboratorio di ceramica Soyo. Attirata dal profumo della terra, dal silenzio e dalla cura dei dettagli, Jeongmin comincia a frequentare i corsi settimanali, dove incontra compagni speciali, ognuno con una storia diversa ma tutti uniti dalla voglia di trovare un equilibrio. Piattino dopo piattino, tazzina dopo tazzina, mentre le mani lavorano l’argilla, anche la sua mente si libera, e quello che era un piccolo laboratorio diventa per lei una comunità e un rifugio.
Yeon Somin ci regala una storia che parla di riscoperta di sé attraverso gesti semplici e quotidiani, come modellare una tazza o condividere un caffè con una nuova amica. È un romanzo che si legge lentamente, come se le parole fossero pezzi di ceramica da scolpire con attenzione, e lascia una grande verità: a volte, per ritrovare noi stesse, dobbiamo solo fermarci, ascoltare il silenzio e creare qualcosa con le nostre mani.
Questo libro è per chi sente il bisogno di rallentare, di trovare un posto in cui sentirsi a casa anche quando il mondo va troppo veloce. Perfetto da leggere mentre sorseggiate un buon tè, ricordandoci che ogni stagione della vita ha il suo ritmo e che la bellezza si nasconde nei piccoli dettagli.
Con affetto,
al prossimo libro,
la vostra Ursula
=per acquistare Le stagioni della ceramica a Bamgashi di fai click qui=
Leggo libri, vedo gente, faccio cose.
Non credo nell’oroscopo ma lo leggo tutti i giorni.