5 cose da non fare per trasformare il Blue Monday in una giornata positiva
Il Blue Monday, noto come il giorno più triste dell’anno, arriva ogni terzo lunedì di gennaio, portando con sé un mix di malinconia e stress. Ma è davvero così? Oggi esploriamo l’origine di questa teoria, cosa la rende così popolare e, soprattutto, come trasformare questa giornata in un’opportunità per il benessere personale con strategie semplici e pratiche.
Ogni terzo lunedì di gennaio arriva il famigerato Blue Monday, noto come il giorno più triste dell’anno. Ma è davvero così? Creato inizialmente per una campagna pubblicitaria, il Blue Monday è diventato negli anni un’occasione per riflettere su come affrontare il calo di energia e motivazione che spesso accompagna questo periodo.
Non c’è bisogno di lasciarsi sopraffare! Con qualche piccola accortezza e una buona dose di consapevolezza, puoi trasformare questa giornata in un trampolino di lancio verso un anno più luminoso.
Da dove nasce il Blue Monday?
Il concetto di Blue Monday è stato coniato nel 2005 da uno psicologo britannico, Clifford Arnall. Utilizzando una formula (non scientifica) che considera fattori come il clima, i debiti natalizi, e la distanza dalle festività, Arnall ha identificato il terzo lunedì di gennaio come il giorno più triste.
Nonostante la sua origine commerciale, il Blue Monday tocca una corda universale: il periodo post-festivo è spesso accompagnato da stanchezza, calo di motivazione e clima grigio.
5 Cose da NON fare il Blue Monday per non cedere alla tristezza
- Saltare i pasti o mangiare male
Evitare di mangiare o abbuffarsi di cibo spazzatura può peggiorare il tuo umore. Mantieni un’alimentazione bilanciata con cibi che favoriscono il buonumore, come frutta secca, cioccolato fondente e banane. - Evitare il contatto umano
Isolarti peggiora la sensazione di tristezza. Anche una chiacchierata veloce con un’amica o un familiare può fare la differenza. - Sovraccaricarti di impegni stressanti
Non è il giorno giusto per affrontare compiti pesanti o decisioni importanti. Prenditi il tempo per rallentare e concentrarti su attività che ti rilassano. - Passare troppo tempo sui social media
Confrontarti con le vite “perfette” degli altri sui social può amplificare il senso di insoddisfazione. Usa il tempo per attività che nutrono davvero la tua anima. - Rimuginare sui problemi
Ripensare continuamente ai tuoi problemi non li risolverà e ti farà sentire peggio. Piuttosto, dedica tempo alla meditazione o a scrivere i tuoi pensieri per liberare la mente.
Affronta il Blue Monday con consapevolezza e scegli la positività! 💙 Ti diciamo noi come…
5 modi per trasformare il Blue Monday in una giornata positiva
Ecco come puoi ribaltare il significato del Blue Monday, prendendoti cura di te stessa e accogliendo l’anno con uno spirito positivo:
- Inizia la giornata con gratitudine
Prenditi 5 minuti per scrivere tre cose per cui sei grata. Può sembrare semplice, ma concentrarti sugli aspetti positivi migliorerà il tuo umore e ti darà energia. - Fai movimento, anche a casa
Il movimento è un alleato prezioso contro il malumore. Non serve una lunga sessione in palestra: anche 15 minuti di yoga o una passeggiata veloce possono fare miracoli. - Concediti una coccola speciale
Una maschera per il viso, una tazza del tuo tè preferito o semplicemente una pausa per leggere un libro possono regalarti momenti di pura felicità. - Pianifica un obiettivo entusiasmante
Darti un obiettivo, come organizzare una cena con le amiche o pianificare una piccola vacanza per la prossima estate, ti aiuterà a focalizzarti su ciò che ti rende felice. - Coltiva le relazioni
Non isolarti: una chiacchierata con un’amica o una telefonata a una persona cara possono trasformare completamente la tua giornata.
Blue Monday: un nuovo inizio?
Se affrontato con la giusta mentalità, il Blue Monday non è più il giorno più triste dell’anno, ma un’opportunità per fermarti, riflettere e impostare le basi per un anno migliore. E tu? Come affronterai questa giornata? Diccelo nei commenti sui social 😉
Vegan, expat e creativa poliedrica, divido il mio tempo tra web & graphic design, editing di libri, traduzioni, gestione social, blogging, e copywriting.
Con una laurea in Letteratura Anglo-Americana e Storia dell’Arte, e studi in Biblioteconomia alle spalle, ho scelto di abbandonare la frenesia della grande città per la tranquillità di un cottage in legno immerso nel bosco. Qui, circondata da libri, animali, cristalli e musica (ma con una connessione internet impeccabile!), continuo a coltivare la mia passione per le parole e le immagini.