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Inemuri: il potere del riposo consapevole che ci arriva dal Giappone

L’Inemuri è l’antica arte giapponese del “dormire presente”, un breve riposo consapevole che ricarica mente e corpo senza isolarsi dal contesto sociale. Questo articolo ti guida alla scoperta dei benefici dell’Inemuri per il benessere psico-fisico femminile e ti offre consigli pratici per integrarlo nella routine quotidiana, anche se lavori fuori casa o in smart working.

Quante volte ti sei sentita stanca nel bel mezzo della giornata, sognando una pausa che potesse davvero ricaricarti? Se sei una donna che lavora – che sia da casa o in ufficio – conosci bene quella sensazione di mente annebbiata (brain fog) e corpo stanco che arriva puntuale tra una riunione, una call, la spesa e mille impegni. E se ti dicessimo che una risposta arriva dal Giappone, sotto forma di un “pisolino” che è tutto fuorché segno di pigrizia?

Benvenuta nel mondo dell’Inemuri, l’arte giapponese del riposino consapevole, che in Giappone non solo è socialmente accettata ma anche valorizzata come gesto di cura verso se stessi e la propria produttività.

Cos’è l’Inemuri? Più che dormire, è esserci… riposando

Il termine giapponese “Inemuri” si traduce letteralmente con “essere presenti mentre si dorme”. Un’apparente contraddizione che, in realtà, svela una pratica affascinante e profondamente intelligente: dormire brevemente e in modo leggero in pubblico o sul luogo di lavoro, senza isolarsi completamente da ciò che ci circonda.

Non si tratta di un sonno profondo né di una siesta nel senso occidentale del termine. L’Inemuri è un micro-riposo che dura esattamente 18 minuti, da fare seduti alla scrivania, su un treno, o anche in una sala d’attesa. L’obiettivo? Recuperare energie, ma anche dimostrare che ci si sta impegnando tanto da aver bisogno di una pausa. In Giappone, infatti, l’Inemuri è visto come segno di dedizione, non di debolezza.

Perché dovremmo ispirarci a questa filosofia?

In un mondo che ci vuole sempre attive, performanti e multitasking, l’Inemuri ci insegna qualcosa di fondamentale: prendersi cura di sé non è una perdita di tempo, ma un investimento. Soprattutto per noi donne, che spesso siamo al centro di mille ruoli (businesswoman, mamma, figlia, partner, amica, cuoca, donna delle pulizie…), imparare a staccare anche solo per dieci minuti può fare una differenza enorme.

Ecco alcuni benefici che potresti sperimentare praticando l’Inemuri con regolarità:

  • Più lucidità mentale: un breve riposo favorisce la memoria, la concentrazione e il problem solving.
  • Riduzione dello stress: abbassa i livelli di cortisolo e migliora l’umore.
  • Maggiore produttività: ti permette di affrontare il resto della giornata con energie rinnovate.
  • Autoconsapevolezza: ti insegna ad ascoltare i segnali del tuo corpo e a rispettarli.

Inemuri: come integrarlo nella giornata di una donna super impegnata?

Sappiamo bene che trovare il tempo per “non fare niente” può sembrare un lusso impossibile. Ma l’Inemuri non richiede grandi spazi né ore libere. Ecco come puoi adattarlo alla tua quotidianità, con qualche piccolo trucco.

Se lavori da casa

  • Sfrutta la pausa pranzo: dopo aver mangiato, dedica 15-18 minuti a chiudere gli occhi. Sdraiata sul divano, oppure semplicemente seduta con una copertina sulle gambe.
  • Crea un piccolo angolo relax: una poltrona comoda, un cuscino morbido, una coperta leggera. Basta poco per regalarti una coccola rigenerante.
  • Usa una mascherina per gli occhi e musica soft: abbassare gli stimoli visivi e sonori aiuta a entrare in uno stato di riposo leggero e benefico.

Se lavori fuori casa

  • In pausa caffè, cambia rituale: invece del solito scroll su Instagram, prova a chiudere gli occhi per 10 minuti, magari ascoltando un audio rilassante.
  • In macchina (parcheggiata!) o sui mezzi pubblici: approfitta dei tragitti per concederti un micro-riposo, lasciando andare i pensieri.
  • Parla con il tuo corpo: anche solo appoggiare la testa sulle braccia alla scrivania per qualche minuto può bastare. Il corpo sa come rigenerarsi, se gli diamo il permesso di farlo.
Inemuri dormire presente

L’Inemuri non è solo riposo. È consapevolezza

Uno degli aspetti più interessanti di questa pratica è la sua dimensione simbolica: non serve staccarsi dal mondo per prendersi cura di sé. L’Inemuri è una forma di presenza gentile. Ci insegna che possiamo ascoltare il nostro bisogno di pausa senza sentirci in colpa, e che anche pochi minuti possono cambiare il tono della nostra giornata.

In un’epoca in cui il “dormire poco” viene ancora visto come prova di efficienza, l’Inemuri ci invita a ribaltare il paradigma: la vera forza è nella capacità di rallentare, anche solo per un attimo. Di fermarsi per poi ripartire meglio.

Da dove cominciare? Un consiglio semplice

Non serve rivoluzionare la tua giornata. Inizia con un piccolo esperimento: scegli un momento della tua routine in cui ti senti scarica (metà mattina, dopo pranzo, fine pomeriggio) e concediti 18 minuti di riposo leggero. Metti una sveglia sul tuo smarphone e poi spegni le notifiche, chiudi gli occhi, respira. Non serve dormire profondamente: basta lasciarsi andare.
Noterai subito la differenza.

Puoi anche tenere un diario del benessere per annotare come ti senti prima e dopo. Vedrai che sarà un’abitudine a cui non vorrai più rinunciare.


Conclusione: dormire un po’, vivere meglio

Adottare l’Inemuri non significa diventare pigre o improduttive. Significa, al contrario, dare valore al proprio tempo e alle proprie energie, con un approccio più dolce, umano e sostenibile. E forse, in fondo, è proprio questo il segreto delle donne che sanno brillare senza bruciarsi.

Pronta a provarlo anche tu?