Libri: Avere Tutto di Marco Missiroli
Cosa fareste con un milione di euro in più e parecchi anni in meno? È un gioco, ma è l’essenza di “Avere tutto”, il romanzo più potente e maturo di Marco Missiroli, tra i migliori autori italiani.
Racconta il rapporto di Sandro con il padre Nando ormai alla fine, in una Rimini malinconica, dove i gabbiani non urlano mai, in nessuna stagione dell’anno. Sandro ritorna da Milano, all’inizio solo per una visita, ma poi rimane. Rimane a giocare con il vecchio la partita più grande – il milione di euro – che significa fare i conti con il passato, i non detti, gli strappi, i rimorsi, le debolezze, L’andare sempre oltre, che per Nando si consumava su una pista da ballo, per Sandro al tavolo da gioco. Entrambi volevano vincere. Avere tutto. Sandro giocava però con il fuoco, sin da ragazzo e il vizio gli è costato un patrimonio. E l’amore, quando anche le false promesse hanno superato le bugie. Nei mesi trascorsi con il padre, nella quotidianità che ritorna, con gli amici di un tempo, nei flash back, Sandro affronta per l’ultima volta la bestia.
Avere tutto è un romanzo commuovente. Per certi versi ricorda “L’isola” di Giani Stuparich, libro bellissimo e altrettanto intenso. Da leggere.
Gino Tomasini, bresciano, Giornalista Professionista
Studi di filosofia, Master in “Relazioni Pubbliche d’impresa” all’Università IULM di Milano. Dal 1990 vivo di parole, prima in radio, poi in alcuni quotidiani locali, tv e agenzie di pubbliche relazioni. Dal 2006 communications manager in una multinazionale farmaceutica.
Appassionato di libri.