C’era una volta “l’aerobica”
Body colorati, scaldamuscoli e fascetta per i capelli negli anni Ottanta erano l’abbigliamento di chi frequentava i corsi di “Aerobica”. A partire dalla fine degli anni Settanta si diffonde la cultura del corpo che deve sano, armonioso, agile e il più gradevole possibile da vedere. Aumenta l’attenzione per la forma fisica, il benessere e praticare sport in palestra deve essere anche divertimento e non sola fatica. Si afferma una specie di “Aerobica mania” e con questa l’abbigliamento che presto esce dalle palestre e nelle strade diventa un impazzare di scaldamuscoli di ogni colore.
Attrici famose come Jane Fonda, Barbara Bouquet e Sidney Rome (ve le ricordate? N.d.R.) mostravano corpi perfetti ed elastici ottenuti anche con la pratica dell’Aerobica a tempo di disco music. Sono diventate delle paladine della forma fisica e dei modelli anche per donne non più giovanissime che hanno cominciato così a frequentare le palestre.
Il corso ideale a suon di musica
Negli anni i corsi di Aerobica classici si sono moltiplicati e diventati sempre più vari e mirati: Step, Cadio Funk, Shape & Tone, Interval training, Grit, Total body workout, Gag e altri ancora.
La musica dà il ritmo, rende l’allenamento più divertente e fa sentire meno la fatica. Tutti i corsi sono strutturati in modo simile: si inizia sempre con alcuni minuti di riscaldamento, si prosegue con l’esercizio aerobico, a seguire la tonificazione muscolare e alla fine stretching. Alcuni sono a corpo libero altri sono con l’utilizzo di attrezzi ad esempio dei pesetti, pedana per lo step, bilanciere e anche elastici. Queste attività sono molto versatili e richiedono sforzo e preparazione differenti. L’istruttore calibra sempre la difficoltà e l’intensità secondo il livello di allenamento del gruppo. In particolare, quelle a corpo libero grazie alla adattabilità e varietà di esercizi possono essere praticate da tutti tenendo conto della forma fisica e dell’età di ognuno. Come per ogni disciplina o attività sportiva è necessario sottoporsi a una visita medica e a un elettrocardiogramma sotto sforzo.
Come è strutturata la lezione
I corsi hanno una durata dai 45 ai 60 minuti: la lezione tipo prevede una parte di riscaldamento di 10 minuti con esercizi a bassa intensità per preparare il corpo e le articolazioni in modo da ridurre il rischio di infortuni nel corso della lezione. A seguire, inizia la parte allenante vera e propria che può durare dai 20 ai 40 minuti con degli esercizi aerobici e di coordinamento degli arti inferiori e superiori, spostamenti in avanti, indietro e laterali. Si passa poi alla tonificazione per migliorare la forza e rassodare la muscolatura e l’allenamento si conclude con alcuni minuti di defaticamento e stretching. L’esercizio aerobico è molto efficace, quando abbinato a una dieta, per perdere peso e modellare il corpo. Inoltre, avere una muscolatura tonica e resistente consente di sostenere sforzi maggiori, migliorare le proprie prestazioni e anche l’aspetto fisico. È anche un’ottima prevenzione per i disturbi articolari e per il mal di schiena. Secondo l’Oms, Organizzazione mondiale della sanità, sono necessari almeno 150 minuti alla settimana di attività fisica; quindi, bisognerebbe fare almeno un paio di sessioni alla settimana in palestra e abbinare almeno 15 minuti al giorno di camminata di buon passo senza fermarsi.
Abbigliamento
È consigliabile scegliere fuseaux o pantaloni comodi aderenti ma non stretti e maglietta in materiale tecnico dry-fit, le scarpe sono molto importanti: devono essere leggere, con la suola flessibile, antiscivolo e possibilmente utilizzate solo in palestra.
Bere sempre, in tutte le stagioni
L’idratazione è fondamentale si pratica attività fisica, è necessario bere adeguatamente per reintegrare i liquidi persi, in base al tipo di attività e alla stagione. È consigliabile bere a piccoli sorsi sia durante la pratica sportiva e in quantità maggiore al termine. Quando si avverte la sensazione di sete, è il segnale che iniziata una leggera disidratazione.
E allora tutte pronte ad allenarsi a suon di musica!
Milanese da sempre. Laurea in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università Statale di Milano, e successivamente marketing in Bocconi.
Il mio percorso è iniziato in agenzie di pubblicità per proseguire in aziende farmaceutiche, esperienza che è durata oltre vent’anni in diverse multinazionali.
La passione per la comunicazione e la divulgazione scientifica mi hanno spinto a scrivere per varie testate e a collaborare con agenzie e associazioni pazienti.
Giornalista pubblicista e membro Unamsi, Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione.
Nel tempo libero sono una runner appassionata, ma non fanatica. In inverno non rinuncio a sciare, ma amo il mare. Ho una grande passione per i viaggi che condivido con mio marito.
