Libro della settimana: Le Rivali di Paola Calvetti, storie di donne che hanno cambiato il mondo sfidandosi
Hai mai pensato che la rivalità possa essere un motore di cambiamento? Le Rivali di Paola Calvetti esplora le vite intrecciate di donne straordinarie che, tra sfide e successi, hanno scritto la storia. Scopri le storie di Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse, Coco Chanel ed Elsa Schiaparelli, Helena Rubinstein ed Elizabeth Arden e molte altre, in un libro che ispira, diverte e fa riflettere sul potere delle relazioni, anche competitive.
Care lettrici di PinkSociety.it,
avete mai pensato che la rivalità, se ben dosata, può essere il motore del successo? È ciò che scoprirete leggendo Le Rivali. Dieci donne di talento che hanno cambiato la storia di Paola Calvetti, un libro che ho adorato fin dalle prime righe.
Con ironia, eleganza e una profonda empatia, Calvetti intreccia le vite di cinque coppie di donne straordinarie, che tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento hanno cambiato il corso della storia sfidandosi. Attrici, stiliste, imprenditrici e giornaliste: queste donne si sono fronteggiate con talento, visione e un pizzico di narcisismo. E così, duello dopo duello, hanno lasciato un segno in mondi che, fino a quel momento, erano quasi esclusivamente dominati dagli uomini.
La bellezza di questo libro è che ogni coppia raccontata rappresenta una piccola epopea, in cui i sogni, le ambizioni e le lotte personali si intrecciano con i cambiamenti epocali.
Tra le protagoniste troviamo:
- Sarah Bernhardt ed Eleonora Duse, rivali sulle scene dei più grandi teatri del mondo.
- Coco Chanel ed Elsa Schiaparelli, che hanno plasmato lo stile femminile del Novecento.
- Hedda Hopper e Louella Parsons, le regine del gossip di Hollywood.
- Olivia de Havilland e Joan Fontaine, sorelle e nemiche tra pubblico e privato.
- E infine, le due che hanno catturato particolarmente la mia attenzione: Helena Rubinstein ed Elizabeth Arden, regine dell’industria cosmetica e protagoniste di una rivalità memorabile.
La rivalità che ha cambiato il concetto di bellezza
Ah, Helena Rubinstein ed Elizabeth Arden! Due donne che, con il loro spirito pionieristico, hanno trasformato il mondo della bellezza, ma lo hanno fatto in modo così feroce e competitivo da renderle le protagoniste di una delle rivalità più iconiche del XX secolo. La loro storia è una battaglia a colpi di rossetti e creme, di visioni opposte e di grandi intuizioni imprenditoriali.
Il contesto: due regine, due stili
- Helena Rubinstein, nata in Polonia, arrivò in America con niente più che una valigia e una determinazione feroce. Puntava tutto sulla scienza e sulla qualità dei suoi prodotti, enfatizzando la personalizzazione e la cura della pelle come segreto della bellezza.
- Elizabeth Arden, canadese di nascita, incarnava un’eleganza tutta americana. Era una visionaria del marketing, capace di far sognare alle donne che la bellezza fosse non solo uno status, ma un’aspirazione alla perfezione.
Entrambe erano geniali, ma il loro approccio alla bellezza non poteva essere più diverso: Rubinstein era diretta e pratica, Arden sofisticata e attenta all’immagine.
La rivalità
La loro competizione si accese all’inizio del Novecento, quando il mercato della bellezza era dominato da pochi nomi. Helena Rubinstein aprì il suo primo salone a Parigi, mentre Elizabeth Arden iniziava a costruire il suo impero a New York. Le loro strategie si scontrarono duramente:
- Prodotti innovativi contro packaging perfetti
Rubinstein puntava su formule scientifiche rivoluzionarie, mentre Arden curava ogni dettaglio della presentazione dei suoi prodotti, con confezioni raffinate e lussuose che promettevano bellezza e glamour. - Guerra dei saloni
Rubinstein e Arden si sfidavano nella creazione dei saloni di bellezza più esclusivi, destinati alle élite. Se Arden puntava al sogno americano, Rubinstein offriva una bellezza “democratica”, accessibile a più donne. - Personalità inconciliabili
Non si sopportavano. Rubinstein definiva Arden “quella sciocca gallina rosa” (un riferimento al fatto che Elizabeth aveva tutto, dai saloni ai vestiti, nei toni del rosa), mentre Arden considerava Rubinstein troppo dura e poco raffinata.
L’eredità della rivalità
Questa faida non fece altro che spingere entrambe a dare il meglio. Insieme, trasformarono un’industria nascente in un colosso globale. Crearono prodotti iconici, inventarono il concetto di consulenza personalizzata per il trucco e resero la bellezza un affare da miliardi di dollari.
Il libro di Paola Calvetti racconta questa storia con ironia e ammirazione, intrecciando i successi imprenditoriali con i lati più personali delle due donne. È un promemoria del fatto che, a volte, la competizione può essere il miglior carburante per il genio.
E quindi:
In Le Rivali, Paola Calvetti ci regala un viaggio nel passato, ma ci parla anche di oggi, perché queste donne sono incredibilmente moderne: con il loro talento, il coraggio e la rivalità, ci insegnano che le sfide possono portarci lontano.
Leggetelo, vi farà riflettere, sorridere e, perché no, ispirare.
E voi, avete mai avuto una “rivale” che vi ha spinto a dare il meglio? Raccontatemelo!
Con un abbraccio,
al prossimo libro,
La vostra Ursula 💄✨
Leggo libri, vedo gente, faccio cose.
Non credo nell’oroscopo ma lo leggo tutti i giorni.