Sperimentazione: uno spray nasale contro virus e batteri

“Le biotecnologie sono un settore di sempre maggiore interesse mediatico e scientifico: crediamo sia arrivato il momento, anche per l’Italia, di dare vita al cosiddetto effetto Silicon-Valley – spiega il dottor Stefano Paolacci biologo e ricercatore di Ebtna-Lab – Noi crediamo che il biotech applicato alla ricerca attorno alle molecole naturali debba essere tenuto in forte considerazione, così come gli altri settori dell’innovazione tecnologica”.

Nei laboratori di Ebtna-Lab, start-up italiana del Gruppo MAGI con una sede distaccata a San Felice del Benaco (BS), le nuove tecnologie sono al servizio dell’indagine approfondita della Natura.

Lo scopo dei ricercatori di Ebtna-Lab è quello di comprendere più a fondo i meccanismi di azione delle molecole naturali e conoscerne la loro concentrazione ottimale, in modo da calibrare prodotti che aiutino quotidianamente l’organismo. “I nostri fiori all’occhiello sono due molecole naturali: le Alfa-Ciclodestrine e l’Idrossitirosolo da olivo – continua il dott. Paolacci – Entrambe queste molecole sono state studiate per lungo tempo ed in numerosi ambienti scientifici. Dopo anni d’impegno continuativo in materia, possiamo affermare di aver contribuito a comprendere quale sia la loro l’importanza”.

L’esperienza della pandemia ci ha ormai insegnato quanto sia importante poter disporre di dispositivi medici che ci proteggano dagli agenti patogeni esterni. Per questo motivo EBTNA-LAB è fiera di poter annunciare una sperimentazione che potrebbe prossimamente arricchire Endovir, una delle sue linee di produzione. Si tratta di uno spray nasale re che con qualche spruzzo potrebbe coadiuvare il trattamento dei sintomi del raffreddo e la creazione di una barriera protettiva in grado di difendere dai virus e dai batteri a livello delle mucose nasali.