È tutta una questione di equilibrio

Pancia piatta, gambe toniche e un fisico armonioso e scattante sono un obiettivo raggiungibile e si ottengono con ore di allenamento costante: plank, affondi, crunch e corsa modellano il corpo e migliorano il fiato.

Ma non basta allenare il fisico, è necessario avere un buon equilibrio per affrontare l’attività sportiva in sicurezza, pronti a reagire a un ostacolo o a un imprevisto e rimanere stabili quando si compiono esercizi complessi. Migliorare l’equilibrio vuol dire aumentare la coordinazione e la forza, consentendo di muoversi liberamente e con sicurezza.

Il risultato è una maggiore stabilità, flessibilità e mobilità e dunque rendere più semplici i movimenti di tutti i giorni. E queste abilità migliorano molto le nostre prestazioni quando pratichiamo sport. Indipendentemente dal tipo di esercizio o sport si pratichi, la capacità di muovere e mantenere in equilibrio il corpo deriva dalla connessione tra il cervello, il sistema nervoso e i muscoli.

Inoltre, concentrarsi sull’equilibrio è un aiuto non da poco a liberare la mente.

Equilibrio non vuol dire staticità 

L’equilibrio non è una condizione statica, ma è dinamica e dunque è necessario essere in grado di conservare o ripristinare la condizione di equilibrio durante o dopo uno spostamento. È una abilità che spesso viene sottovalutata, ma è di grande importanza anche nella vita di tutti giorni. Un buon equilibrio abbinato a una pronta capacità di reazione protegge da piccoli infortuni quotidiani come una dolorosa storta, uno stiramento o una caduta.

Postura

Quando parliamo di postura pensiamo spesso alla “schiena dritta”, in realtà è legata all’equilibrio per l’impatto che produce sull’allineamento del corpo e la capacità di centrare il peso. Se si assume una posizione accasciata con la testa che tende in avanti questa provoca un disallineamento dello scheletro che può generare fastidiosi mal di schiena e, inoltre, la respirazione risulta meno efficace.

Camminare non è facile come sembra

Capita spesso di dimenticare che camminare richiede equilibrio e coordinazione. Tanto più è funzionale il nostro modo di incedere tanto meno rischieremo di inciampare e magari cadere. A tutti noi, capita di camminare in modo non corretto, vuoi per una borsa o uno zaino troppo pesante, o perché il peso non è ben distribuito. È necessario farlo con intenzione e nel modo giusto, spalle dritte e rilassate e sguardo in avanti per evitare i possibili ostacoli. La qualità del movimento è determinata dall’equilibrio e per questo motivo è necessario che i muscoli del core sia tonici e ben allenati. Sono tutti quelli di un’area piuttosto estesa del corpo che comprende gli addominali (retto dell’addome, obliqui e traverso), i muscoli paraspinali che sostengono la schiena, il quadrato dei lombi, i muscoli del pavimento pelvico, i glutei e i flessori dell’a nca.

Migliorare l’equilibrio

Pilates, Yoga, Body balance e postural training sono attività che aiutano a migliorare la percezione del corpo nello spazio e i punti di equilibrio. All’inizio gli esercizi sembrano difficili, in quanto richiedono forza, equilibrio e coordinamento e flessibilità, ma poi si impara e lo stato di benessere supera la fatica. Come per tutte le attività sportive è sempre consigliabile iniziare con un trainer o un allenatore in modo da imparare al meglio la tecnica ed evitare gli errori. Una volta appresa correttamente la tecnica possono essere praticati anche a casa, ma è fondamentale eseguirli correttamente e utilizzare sempre tappetini antiscivolo.