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Saltare alla corda fa bene al cuore e alla linea

Saltare alla corda fa bene al cuore e alla linea

Una corda e un paio di scarpe da ginnastica è tutto quello che serve. E nonostante sia un’attività così semplice e divertente spesso è poco praticata. Saltare alla corda è un ottimo esercizio per rimanere o tornare in forma.

È molto efficace per rassodare gambe e glutei e tonificare le braccia. Infatti, è un allenamento aerobico molto potente e i benefici, se si è costanti, si vedono in un tempo relativamente breve. È utilizzato per stimolare la resistenza cardiovascolare generale e respiratoria, lo sviluppo dei muscoli delle gambe, delle spalle e del core, il corsetto addominale.

Brucia calorie

Si possono bruciare da 200 a 300 calorie saltando a un buon ritmo per 10/15 minuti. Poiché sono coinvolti i principali gruppi muscolari il salto alla corda è considerato un esercizio termogenico, questo significa che crea molto calore nel corpo e di conseguenza è necessario bruciare più carburante e quindi brucia più calorie.

E chi pratica boxe lo sa bene, infatti è sempre previsto come parte dell’allenamento. Come dimenticare l’allenamento di Rocky Balboa nel film “Rocky”. Inoltre, nelle palestre e nei centri fitness è spesso inserito nei corsi di cross training.

Saltare alla corda

Migliora la salute cardio-respiratoria

Il salto alla corda è un esercizio aerobico che allena cuore e polmoni stimolando la circolazione. L’allenamento costante produce degli effetti positivi a carico dell’apparato respiratorio, soprattutto dei bronchi e della muscolatura correlata, e a carico di quello cardiovascolare, in particolare dell’efficienza cardiaca, della portata coronarica, del ritorno venoso.

Meglio di no

Nel caso di mal di schiena, problemi articolari dell’anca, del ginocchio, della caviglia e del piede; inoltre, se si hanno problemi ai legamenti o dei tendini. Patologie acute gravi della spalla e del polso e anche scompensi posturali come iperlordosi, scoliosi.

Come fare a saltare la corda

Imparare a saltare alla corda non è complesso, servono allenamento e fiato. La postura è molto importante bisogna stare eretti a piedi uniti: mantenere l’addome ben contratto così oltre a tonificare gli addominali si eviterà di incorrere in mal di schiena o altre contratture. Le spalle devono essere basse, lontano dalle orecchie e le braccia leggermente extra-ruotate e avambracci semi flessi. Si impugna la corda che è a terra dietro i piedi e si inizia facendola roteare fin davanti, passando sopra la testa.

La corda viene mossa grazie alla rotazione dei polsi e non delle spalle e soprattutto all’inizio bisogna guardare davanti a sé e cercare di non fare salti troppo alti.

Il salto può essere su due piedi o uno; ma il modo ideale è poggiare tutti e due i piedi caricando la maggior parte del peso su una gamba e poi sull’altra in maniera alternata.

Come fare a saltare la corda

La misura giusta e la superficie

La corda non deve né essere troppo lunga né troppo corta. La lunghezza si misura mettendo entrambe i piedi sulla corda e impugnando le maniglie, il vertice delle maniglie dovrebbe arrivare alle ascelle. Inoltre,

all’inizio è consigliabile scegliere una corda più rigida che sia in grado di mantenere la forma e più facilmente controllabile e con maniglie.

La superficie di allenamento è molto importante. Quella più adatta è un pavimento in legno o un tappetino da allenamento. È meglio evitare moquette o erba; cemento o asfalto, in quanto sono troppo duri. Il tappeto spesso ammortizzato riduce l’impatto articolare, ma poiché è meno stabile aumenta il rischio di distorsione alla caviglia e al ginocchio.

Migliora il coordinamento

Saltare alla corda obbliga a coordinare i movimenti della parte superiore e inferiore del corpo e migliora l’agilità, e dunque diminuisce le probabilità di infortunarsi nel corso di altre attività sportive e in quelle quotidiane.