Libro della settimana: Creature luminose di Shelby Van Pelt
In un piccolo acquario della costa di Washington, una vedova settantenne e un polpo gigante stringono un’amicizia capace di cambiare tutto. Creature luminose di Shelby Van Pelt è un romanzo tenero, intelligente e sorprendente, che mescola mistero, emozione e una buona dose di ironia tentacolata. Presto diventerà un film Netflix, ma fidati: leggerlo adesso sarà ancora più magico.
La straordinaria amicizia tra una donna e un polpo (sì, hai letto bene)
Care le mie lettrici di PinkSociety.it,
oggi vi porto un libro straordinario nel senso più letterale del termine: fuori dall’ordinario, tenero, sorprendente e con una capacità rara di commuovere senza mai diventare melenso. “Creature luminose” di Shelby Van Pelt è un debutto che ha conquistato il cuore di molte lettrici — e che, ve lo assicuro, conquisterà anche il vostro.
La storia si apre con un narratore del tutto inaspettato: Marcellus, un polpo gigante del Pacifico rinchiuso in un piccolo acquario di una cittadina costiera dello stato di Washington. Marcellus è intelligente, sarcastico, pieno di opinioni (non sempre gentili) e soprattutto… sta morendo. I suoi giorni sono contati, ma ancora ha qualcosa da compiere. E il suo legame con Tova Sullivan, una vedova di settant’anni che lavora come addetta alle pulizie nell’acquario, diventa la chiave per svelare un mistero sepolto da decenni.
Tova è un personaggio che vi resterà nel cuore. Precisa, elegante nei gesti e nelle emozioni, custodisce un dolore antico: la scomparsa inspiegabile del figlio Erik, avvenuta trent’anni prima. Marcellus, con la sua intelligenza fuori dal comune (e qualche scappatella notturna fuori dalla vasca), intuisce qualcosa. E così inizia, tra i due, una forma di comunicazione tenerissima e surreale, fatta di gesti, sguardi, tentacoli — e memorie.
Parallelamente conosciamo Cameron, un trentenne alla deriva, senza radici, in cerca del padre che non ha mai conosciuto. Cameron è il tipo di personaggio che all’inizio vorresti scrollare, ma che, pagina dopo pagina, impara a (ri)conoscersi — e voi con lui.
La scrittura della Van Pelt è calda, piena di compassione, ma mai indulgente. Alterna con naturalezza le voci narranti — inclusa quella in prima persona di Marcellus, che vi farà ridere, piangere e riflettere su cosa significa essere davvero “umani”. I dialoghi sono arguti, i personaggi tratteggiati con realismo e dolcezza, e l’intera narrazione è avvolta in un’atmosfera di malinconia luminosa che ricorda certi film indie pieni di grazia.
Cosa vi piacerà di questo romanzo?
💗 La relazione non convenzionale tra un’anziana donna e un polpo: poetica e divertente.
💔 Il mistero della scomparsa di Erik, che tiene insieme passato e presente con tensione emotiva.
🌊 L’ambientazione: la piccola cittadina sul mare è quasi un personaggio a sé, con le sue piogge, la nebbia e le abitudini dei suoi abitanti.
✨ Il messaggio di fondo: che la famiglia non è sempre quella da cui veniamo, ma spesso quella che scegliamo di costruire.
Dalla carta allo schermo: l’adattamento Netflix
Colpo di scena: l’amatissimo libro verrà presto trasformato in film da Netflix, con Sally Field nei panni di Tova e Lewis Pullman accanto a lei. Il film è diretto da Olivia Newman (Where the Crawdads Sing) e vanta un cast corale tra cui Joan Chen, Kathy Baker e Colm Meaney. Le riprese sono già concluse e si attende il rilascio sul catalogo nel corso del 2026.
Quindi è il momento perfetto per leggere il libro, immaginando già la magia che prenderà vita sullo schermo.
“Creature luminose” è un romanzo sull’amicizia, sul dolore che si trasforma, sulle seconde possibilità e sull’intelligenza che può trovarsi nei luoghi più inattesi — perfino in un acquario, nascosta dietro una roccia, sotto otto tentacoli.
Un libro da leggere d’estate, vicino all’acqua. E da regalare a chi ha bisogno di ricordare che, anche quando tutto sembra perduto, la vita trova sempre una strada per ricucire gli strappi.
Al prossimo libro,
la vostra Ursula

Leggo libri, vedo gente, faccio cose.
Non credo nell’oroscopo ma lo leggo tutti i giorni.