Borracce: ecologiche, comode e anche modaiole. Ma sai davvero come pulirle?

Da oggetto eco-friendly a must-have quotidiano: la borraccia è ormai parte del nostro stile di vita. Ma attenzione! Perché da amica della salute può trasformarsi in un piccolo covo di batteri se non trattata con cura. Ecco le regole dell’Istituto Superiore di Sanità per un uso sicuro.
In plastica colorata, in acciaio inossidabile, in alluminio o in vetro ormai la borraccia è diventata irrinunciabile per moltissime persone. La vediamo, sempre più spesso, fare capolino da zaini e borse da lavoro di persone di ogni età e anche da eleganti “tote bag”. Avere sempre acqua a disposizione: a scuola, in ufficio o quando si fa sport è importante per mantenere un corretto livello di idratazione a tutte le età, ma non è solo una questione di benessere personale: la borraccia ha sostituito milioni di bottigliette usa e getta, trasformandosi in un gesto quotidiano che racconta un nuovo stile di vita, più attento alla salute e più rispettoso dell’ambiente.
Utilizzare la borraccia è per molti aspetti una scelta ecologica e conveniente. Tuttavia, per garantire la sicurezza, l’igiene e la qualità dell’acqua è necessario adottare alcuni accorgimenti e a questo proposito l’Istituto Superiore di Sanità ha elaborato una linea guida con 8 regole per un uso corretto. Infatti, se non è utilizzata nel modo giusto può nascondere dei potenziali rischi per la salute.
Borracce: istruzioni per l’uso sicuro secondo l’ISS LE 8 REGOLE DI UTILIZZO |
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1. Non riempire troppo la borraccia, prevedere una quantità che sarà consumata entro le 24 ore |
2. Sciacquarla prima di riempirla |
3. Evitare l’uso promiscuo |
4. Lavare regolarmente la borraccia |
5. Lavare periodicamente le guarnizioni del tappo |
6. Utilizzare acqua calda e bicarbonato come soluzione agli odori |
7. Sostituire la borraccia quando è deteriorata |
8. Adottare buone pratiche per il rispetto dell’ambiente e cercare di “allungare la vita” della propria borraccia |
Uno dei vantaggi della borraccia è di poterla riempire ovunque, dai rubinetti di casa o dalle fontanelle pubbliche: questa è una scelta sicura grazie ai controlli rigorosi cui vengono sottoposte le acque prima di essere rese disponibili come riporta il Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) dell’Istituto superiore di sanità.
Quanta acqua bere
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) suggerisce di assumere circa 2-2.5 litri di acqua al giorno per gli adulti (18-65 anni). Questa è una media adatta alla maggior parte delle persone, ma in estate, quando le temperature sono più elevate e il corpo perde più acqua attraverso la sudorazione, è particolarmente importante mantenere un’adeguata idratazione. In questi periodi, potrebbe essere necessario bere maggior quantitativi di acqua in particolare le persone anziane, i bambini, le donne in gravidanza o che allattano al seno e chi svolge attività fisica intensa per lavoro o sport.
Borracce sempre pulite
Le borracce sono amiche dell’ambiente, ma è necessario che lo siano anche per noi. Una pulizia non adeguata può portare alla proliferazione di germi e batteri potenzialmente dannosi per la nostra salute. Inoltre, è consigliabile evitare di condividere la propria borraccia, infatti con la saliva vengono trasferiti un gran numero di batteri diversi e quindi dobbiamo porre particolare attenzione all’uso promiscuo.
In particolare nel periodo estivo, con le temperature elevate, cambiare spesso l’acqua: almeno ogni 4-5 ore e mai riempirla per utilizzarla oltre le 24 ore indica l’Istituto superiore di sanità (ISS). Prima di riempirla, è bene sciacquarla con due o tre lavaggi. È inoltre importante non lasciare la borraccia sotto il sole o comunque a temperature elevate.
Materiali e igiene
- Preferire acciaio e vetro:
Questi materiali sono i più sicuri perché facili da pulire e non rilasciano sostanze chimiche. Quelle in vetro richiedono cautela in quanto potrebbero rompersi o scheggiarsi.
- Attenzione alla plastica:
Se si opta per quelle in plastica assicurarsi che siano etichettate come “BPA-free” (senza Bisfenolo A) per evitare l’esposizione a sostanze che possono alterare la salute.
- Come pulirle in lavastoviglie:
Le borracce in acciaio possono essere lavate in lavastoviglie, ma è sempre meglio controllare le istruzioni del produttore; per quelle in vetro non ci sono problemi, mentre per la plastica si consiglia di fare un risciacquo a mano dopo il lavaggio per eliminare residui di detersivo.
Come proteggersi da batteri & co.
Le borracce possono diventare un terreno fertile per “ospiti” indesiderati come batteri, funghi, alghe e muffe. Questi microrganismi hanno due principali origini: ambientale, quando l’acqua stessa è contaminata, oppure oro-fecale, cioè introdotti dagli utilizzatori in condizioni di scarsa igiene. Succede, per esempio, toccando il tappo con le mani sporche, bevendo direttamente dalla borraccia o condividendola con altre persone.
Tra i batteri che possono colonizzare il contenitore troviamo quelli legati a disturbi gastrointestinali o infezioni respiratorie, come streptococchi, stafilococchi, Escherichia coli o Pseudomonas.

Milanese da sempre. Laurea in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università Statale di Milano, e successivamente marketing in Bocconi.
Il mio percorso è iniziato in agenzie di pubblicità per proseguire in aziende farmaceutiche, esperienza che è durata oltre vent’anni in diverse multinazionali.
La passione per la comunicazione e la divulgazione scientifica mi hanno spinto a scrivere per varie testate e a collaborare con agenzie e associazioni pazienti.
Giornalista pubblicista e membro Unamsi, Unione Nazionale Medico Scientifica di Informazione.
Nel tempo libero sono una runner appassionata, ma non fanatica. In inverno non rinuncio a sciare, ma amo il mare. Ho una grande passione per i viaggi che condivido con mio marito.