Collega critica? Come gestire chi smonta sempre le tue idee grazie a comunicazione assertiva e gestione dei conflitti

Hai una collega che sembra divertirsi a criticare ogni tua proposta? Non sei tu il problema. Spesso dietro l’atteggiamento ipercritico si nascondono dinamiche di potere, insicurezza o scarsa empatia. In questo articolo, Nuova Mente spiega come gestire le critiche continue con intelligenza emotiva, senza perdere la tua serenità né la tua autorevolezza.
Impara queste tecniche di comunicazione assertiva e gestione dei conflitti per proteggere la tua serenità e il tuo ruolo in ufficio (e non solo).
MP di una nostra lettrice
Ciao Nuova Mente,
lavoro in un team internazionale e in generale mi trovo bene. Il problema è che una collega con cui devo collaborare spesso ha un atteggiamento costantemente critico verso OGNI mia proposta. Anche quando porto dati concreti o soluzioni valide, lei trova sempre un modo per smontarle o per evidenziare difetti, davanti a tutti.
All’inizio cercavo di ignorarla, ma ultimamente mi sento nervosa già prima delle riunioni e mi chiedo se sia un problema mio o suo.
Come posso gestire la situazione senza scendere al suo livello, ma neanche subire passivamente?
L.S.
La risposta
Cara lettrice di PinkSociety.it,
quello che descrivi è un classico esempio di comunicazione ostile velata, che può logorare la motivazione e minare la fiducia in se stesse.
Come ricorda Marshall B. Rosenberg in Le parole sono finestre (oppure muri), “il modo in cui comunichiamo può rafforzare o distruggere una relazione” — e questo vale anche (e soprattutto) in ufficio (link al libro: https://amzn.to/4meh6Io).
Il problema non è solo la critica in sé, ma il contesto pubblico in cui viene espressa, che amplifica l’impatto emotivo e può intaccare la percezione che gli altri hanno di te.
Perché può succedere
- Competitività interna: in alcuni ambienti di lavoro, la critica diventa un modo per affermare la propria posizione.
- Stile comunicativo personale: alcune persone non sanno dare feedback costruttivi e usano la critica come unica modalità di interazione.
- Mancanza di consapevolezza: non tutti si rendono conto dell’effetto che le loro parole hanno sugli altri.
Come gestire la situazione senza perdere la calma
- Mantieni il controllo emotivo
Come suggerisce Daniel Goleman in Intelligenza emotiva, la prima regola è non reagire di impulso: respira, ascolta e valuta se rispondere subito o dopo (link: https://amzn.to/3UXYmRe). - Sposta la conversazione in privato
Se la critica arriva in pubblico, puoi rispondere: “Grazie per il feedback, possiamo parlarne dopo in modo più approfondito?” Così eviti lo scontro davanti a tutti. - Usa la tecnica del “disarmo verbale”
Frasi come “Interessante punto di vista, raccontami di più” spesso smontano il tono aggressivo, perché mostrano apertura invece di difesa. - Chiedi esempi concreti
Questo obbliga l’altra persona a uscire dal generico e a fornire dettagli utili, rendendo la critica più costruttiva (o meno fondata). - Proteggi la tua reputazione
Se il comportamento diventa ricorrente, informa un responsabile o HR, presentando fatti e non opinioni: date, frasi e contesti precisi.
5 frasi pronte per rispondere a critiche continue
- “Grazie, puoi spiegarmi meglio cosa intendi?”
- “Apprezzo il punto di vista, vediamo come integrarlo nella proposta.”
- “Interessante osservazione: possiamo analizzarla insieme dopo la riunione?”
- “Questo aspetto merita approfondimento, segniamolo per discuterne a parte.”
- “Perché non mettiamo entrambe le opzioni sul tavolo e valutiamo i pro e contro?”
Mini-checklist: Come gestire un/a collega costantemente critico/a
- Mantieni la calma e non reagire di pancia.
- Trasforma le critiche in conversazioni private.
- Usa il “disarmo verbale” per abbassare la tensione.
- Chiedi esempi e dati per rendere il feedback concreto.
- Documenta comportamenti ripetuti e segnala se necessario.
Ciao! E fammi sapere!
Nuova Mente

Coach di carriera di grande esperienza e autrice della rubrica dedicata alla crescita professionale su PinkSociety.it. Offro consigli pratici e motivanti per aiutare le donne a emergere nel mondo del lavoro, fornendo strategie efficaci per bilanciare con successo vita professionale e personale. Con un approccio empatico e moderno, comprendo le sfide del multitasking femminile e ispiro le lettrici a diventare leader sicure di sé, pronte a gestire le complessità del loro percorso di carriera.