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E tu, hai mai provato il plank?

Bastano alcuni minuti al giorno per avere un addome tonico e ben definito. Il segreto è il plank, la cosiddetta “tavola”. Un esercizio molto efficace che rafforza il “core”, cioè la fascia addominale, i glutei e i dorsali e sviluppa la forza. È molto versatile, ne esistono diverse varianti e può essere praticato ovunque, in palestra a casa e al parco.

Oltre a rafforzare i muscoli, migliora la resistenza, ed è efficace anche nel controllo della pressione. È ormai noto che gli esercizi isometrici, cioè quelli che attivano e allenano la potenza e la muscolatura rimanendo fermi, sono efficaci anche nel ridurre la pressione.

Le prime volte che si pratica il plank è opportuno seguire i consigli di un istruttore e poi quando ci si allena in autonomia può essere molto utile avere uno specchio per controllare la posizione. Come per ogni attività fisica è necessario fare alcuni minuti di riscaldamento in modo da preparare il corpo ed evitare lesioni.

Diversi tipi di plank

Il front plank è quello tradizionale con appoggio su avambracci, gomiti e punte dei piedi, leggermente divaricati. La schiena deve essere il più possibile piatta, i glutei bassi e gli occhi guadano a terra tra le mani in modo da non perdere la posizione. Una versione più semplice prevede l’appoggio delle ginocchia a terra.

front plank
front plank
Image by shurkin_son on Freepik

Nel caso si voglia sperimentare una variante più intensa si può provare il “raised leg plank”, cioè, partendo dalla posizione del plank classico si solleva una gamba lasciandola tesa e si mantiene la posizione e poi si ripete con l’altra gamba, alterandole per alcune volte. Questo esercizio sollecita anche lateralmente i muscoli del core.

raised leg plank
raised leg plank
Image by Racool_studio on Freepik

I muscoli che sviluppa il plank laterale sono: trasverso dell’addome, medio gluteo e piccolo gluteo (abduttori), adduttori dell’anca (gracile, pettineo, adduttori), obliqui esterni ed interni. Ci si sdrai a terra su un fianco con l’avambraccio, il gomito e la porzione esterna del piede, o del ginocchio, per diminuire la difficoltà, poggiati a terra. Il braccio libero può essere mantenuto steso sul fianco o alzato verso l’alto se si vuole aumentare la difficoltà. Anche il plank laterale si svolge in isometria, su un solo braccio, e va ripetuto più volte per entrambe i lati del corpo. Sollecita intensamente la muscolatura addominale e in particolare il trasverso.

plank laterale
plank laterale
Image by Racool_studio on Freepik

Il plank è un esercizio molto versatile, ad esempio, con il plank dinamico si inseriscono movimenti diversi. Uno di questi è quello che permette di aumentare e diminuire la tensione dell’addome; si parte da una posizione di front plank normale e in seguito portando in alto il sedere, mantenendo le gambe e il busto tesi, gestendo semplicemente l’escursione delle spalle, per poi tornando in posizione iniziale. Un’altra versione prevede di rimanere appoggiati sugli avambracci e allungare uno per volta un braccio, oppure spostare i piedi lateralmente, sempre uno alla volta, cercando di non perdere la posizione della schiena.

Qualunque sia la versione di plank è necessario mantenere la posizione per alcuni minuti, cominciando gradatamente e via via aumentando.

Attenzione alla schiena

Il plank può causare mal di schiena, soprattutto nella porzione bassa. I motivi principali sono dovuti a errori durante l’esecuzione, soprattutto quando si raggiunge un alto grado di affaticamento. Sono errori facili da correggere con l’aiuto di un istruttore esperto.

Abbigliamento

È sufficiente un mat (tappettino) da palestra, delle scarpe con suola morbida e abbigliamento comodo che non intralci i movimenti, e uno spazio piano in modo da riuscire a mantenere più facilmente la posizione corretta. Nel caso si sentisse dolore agli avambracci è possibile arrotolate un asciugamano per appoggiare gomiti e avambracci.

I risultati non sono immediati, ma facendolo con costanza e aumentando progressivamente i tempi di “tenuta” il miglioramento degli addominali è evidente come anche la resistenza.