fbpx

Pink Society

lo sguardo rosa sulla società

La salute del cuore nelle donne: perché è fondamentale un’attenzione di genere

La salute del cuore nelle donne: perché è fondamentale un'attenzione di genere

Le malattie cardiovascolari sono tra le principali cause di mortalità nelle donne, ma la loro gestione è spesso diversa rispetto agli uomini.

Durante ESC 2024, il Congresso Europeo di Cardiologia, si è discusso di come queste differenze di genere influiscano sul trattamento e sugli esiti clinici. Tra i temi centrali, è emersa la necessità di superare i gap di cura tra i sessi, e l’impegno di aziende come Daiichi Sankyo, attraverso studi e approcci olistici, sta tracciando la strada verso una medicina più equa e personalizzata.

Perché è importante distinguere il genere?

Colesterolo e rischio cardiaco post-menopausa:
Secondo la Dott.ssa Letizia Lettino, specialista in cardiologia, le donne tendono a sviluppare livelli più elevati di colesterolo LDL (il colesterolo “cattivo”) dopo la menopausa, rendendo cruciale un monitoraggio attento anche nelle fasi più avanzate della vita. L’ipercolesterolemia, se non trattata in tempo, aumenta significativamente il rischio di eventi cardiovascolari come infarti e ictus. Tuttavia, le donne spesso vengono sottotrattate, con controlli meno frequenti rispetto agli uomini.

Sottovalutazione del rischio nelle donne:
I dati del programma SANTORINI, presentati durante il congresso, mostrano chiaramente che le donne con alto rischio cardiovascolare sono meno trattate rispetto agli uomini. Nonostante le linee guida siano le stesse per entrambi i sessi, meno donne ricevono terapie ipolipemizzanti adeguate e solo una percentuale inferiore riesce a raggiungere i livelli di colesterolo raccomandati. Questa disparità non solo aumenta il rischio di complicanze, ma riflette anche un problema più ampio di sottovalutazione della salute cardiovascolare femminile.

L’impegno di Daiichi Sankyo: superare i gap di cura

Approcci olistici alla cura:
Daiichi Sankyo, protagonista del Congresso ESC 2024, ha sottolineato la sua dedizione nel ridurre le disuguaglianze di trattamento attraverso studi scientifici approfonditi e un approccio olistico alla cura. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità della vita delle pazienti riducendo il rischio cardiovascolare con terapie più accessibili e personalizzate. Progetti come lo studio SANTORINI dimostrano chiaramente che c’è ancora molto da fare per raggiungere l’equità terapeutica tra uomini e donne. Inoltre, il programma ETNA-AF evidenzia come una gestione più attenta e una maggiore aderenza ai trattamenti possano prevenire complicazioni gravi, come l’ictus, nelle pazienti femminili.

Sintomi spesso ignorati

Uno dei problemi principali nelle donne è che i sintomi delle malattie cardiache possono essere meno tipici rispetto a quelli maschili. Invece di manifestare un dolore toracico forte e localizzato, le donne possono presentare sintomi come affaticamento, nausea o dolori diffusi. Questo può portare a ritardi nella diagnosi e a una minore tempestività nel trattamento.

Fattori di rischio specifici nelle donne

Negli ultimi decenni, sono emersi fattori di rischio cardiovascolare sempre più rilevanti per le donne, che richiedono una maggiore attenzione:

  • Fumo di sigaretta: Il numero di donne fumatrici è cresciuto, aumentando significativamente il rischio di eventi cardiovascolari.
  • Ipertensione: Anche la pressione alta, che spesso viene sottovalutata, è diventata una problematica sempre più comune tra le donne.
  • Mancata aderenza alle terapie: Le donne, rispetto agli uomini, sono meno inclini a seguire costantemente le terapie prescritte, come dimostrato dallo studio ETNA-AF, con un conseguente aumento del rischio di ictus e altre complicazioni.

Cosa possiamo fare?

Per migliorare la salute cardiovascolare delle donne, è necessario agire su diversi fronti:

  • Aumentare la consapevolezza: Le donne devono essere informate sul fatto che le malattie cardiovascolari non sono un problema esclusivamente maschile. La consapevolezza porta a controlli preventivi più efficaci.
  • Personalizzare le cure: È essenziale adattare i trattamenti ai bisogni individuali, fornendo soluzioni terapeutiche su misura per ogni donna.
  • Educare al riconoscimento dei sintomi: Le donne devono imparare a riconoscere i segnali del proprio corpo, soprattutto quelli meno tipici, per intervenire tempestivamente.

Come proteggere il cuore delle donne

Ecco alcune azioni preventive che ogni donna può adottare per proteggere la propria salute cardiaca:

  • Monitorare regolarmente il colesterolo: Anche prima della menopausa, tenere sotto controllo i livelli di colesterolo è fondamentale.
  • Prestare attenzione alla pressione arteriosa: La pressione alta è spesso un segnale d’allarme che non va ignorato.
  • Smettere di fumare: Il fumo è uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare, soprattutto nelle donne.
  • Mantenersi attive: L’attività fisica regolare, anche moderata, contribuisce a mantenere il cuore in salute.