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8 buone abitudini della longevità per vivere più a lungo e in salute, parola dell’esperto

8 buone abitudini della longevità per vivere più a lungo e in salute, parola dell'esperto

Cosa rende le persone delle Blue Zone così longeve e felici? Scopri le 8 abitudini quotidiane ispirate a queste zone per migliorare la tua vita e rallentare l’invecchiamento.

  • Perché si invecchia?
  • Perché in soli 5 paesi del mondo la gente vive a lungo e in salute?
  • Cosa possiamo fare, quotidianamente, per tutelare il nostro benessere e vivere più a lungo?

A queste domande risponde il dott. Massimo Spattini, medico chirurgo e Specialista in Medicina dello Sport, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica, nel suo nuovo libro: Le 3 chiavi della longevità. Magri – forti – felici”.

Nel suo nuovo volume, il già autore di importanti bestseller (come “Alimentazione e integrazione per lo sport e la performance fisica” e “La dieta COM e il dimagrimento localizzato”) spiega quali sono gli approcci nutrizionali e di stili di vita che possono prolungare la vita, in salute e in piena efficienza fisica. Offre anche una panoramica sulle pratiche mediche avanzate e sulle tecnologie più moderne, volte a prolungare lo stato di benessere.

Quali sono le 5 Blue Zones

Le “Zone blu” sono delle specifiche aree del pianeta in cui le persone vivono più a lungo e in modo più sano. Ad oggi, quelle identificate e certificate sono 5: Loma Linda (California); Nicoya (Costa Rica); Ogliastra (Sardegna); Ikaria (Grecia); Okinawa (Giappone).

Oltre alla longevità, ciò che colpisce di questi luoghi è la qualità della vita dei loro abitanti e il fatto che la demenza senile sia praticamente inesistente. Le Blue Zone non sono solo luoghi dove le persone vivono più a lungo, ma dove si ha una vita attiva, partecipativa e percepita come degna di essere vissuta.
Le Blue Zone sono state studiate dal demografo belga Michel Poulain, ricercatore dell’università di Tallinn in Estonia, e dall’epidemiologo sardo Gianni Pes, dell’università di Sassari.
I due studiosi hanno identificato i sette elementi di grande rilievo che accomunano tutte le Zone blu e che potrebbero essere quindi i fattori determinanti dietro al fenomeno della longevità.

Le sette regole per una vita lunga e sana

1) Mangiare i prodotti della propria terra
Seguire quindi una dieta basata soprattutto su prodotti locali stagionali, a carattere prevalentemente vegetale. Per esempio, a Loma Linda la popolazione è prevalentemente vegetariana. Vari studi hanno dimostrato che il consumo di frutta secca è associato a un impatto positivo sulla salute e sull’aspettativa di vita.

2. Usare la regola dell’80%
Prima di ogni pasto, gli abitanti di Okinawa pronunciano il mantra confuciano “Hara Hachi Bu”, che ricorda loro di smettere di mangiare quando lo stomaco è pieno all’80%. Quel 20% può fare la differenza tra perdere o guadagnare peso.

3. Trovare il proprio scopo
Gli abitanti di Okinawa lo chiamano “Ikigai”, quelli della penisola di Nicoya “plan de vida”. In entrambi i casi si può tradurre con “il motivo per cui mi alzo la mattina”, per esempio coltivare quotidianamente le proprie passioni. Avere una chiara consapevolezza del proprio scopo nella vita può aggiungere fino a sette anni all’aspettativa di vita.

4. Rallentare i ritmi

Anche chi vive nelle Zone Blu sperimenta lo stress ma ha imparato alcune buone abitudini per gestirlo. Per esempio, gli abitanti di Okinawa prendono ogni giorno qualche minuto per ricordare i loro antenati e i sardi si ritrovano al bar con gli amici per bere un bicchiere di vino rosso e giocare a carte. A Loma Linda il sabato è dedicato al riposo totale. I nicoyani sono molto attivi al mattino e riposano nel pomeriggio.

5. Avere fede
La maggior parte degli anziani intervistati nelle Blue Zone dichiara di coltivare la spiritualità, di avere fede e di credere in qualcosa di più grande, anche se non necessariamente in una religione strutturata.

6. Coltivare forti relazioni familiari e sociali
Le relazioni sociali positive aiutano a ridurre lo stress e a prevenire problemi di salute come la depressione e l’isolamento sociale.
Qualche esempio: a Loma Linda la Chiesa Avventista incoraggia e fornisce opportunità concrete perché i suoi membri si impegnino in attività di volontariato. Gli abitanti di Okinawa hanno creato i “moai”, gruppi di cinque amici che si impegnano a sostenersi e frequentarsi per tutta la vita.
La solitudine può costare 15 anni di vita!

7. Muoversi in modo naturale e costante
Le persone più longeve del mondo adottano uno stile di vita che le spinge a muoversi naturalmente. Per esempio, gli abitanti di Okinawa lavorano all’aperto e vanno a piedi a fare la spesa. Inoltre, nelle zone rurali, le persone possiedono mobili bassi e mangiano sedute per terra, il che le costringe ad alzarsi e abbassarsi continuamente; in tal modo fanno esercizio fisico rafforzando il tronco e la parte inferiore del corpo e migliorando l’equilibrio (come fare gli squat). Inoltre tutti hanno un giardino.

Cosa possiamo fare nella nostra quotidianità, per avvicinarci il più possibile allo stile di vita sano ed efficace degli abitanti delle 5 Blue Zone?

Per avere una vita più lunga e sana, il dott. Spattini suggerisce di potenziare il più possibile questi 8 fattori/buone abitudini:

1. Attività fisica regolare: dedicare regolarmente del tempo all’esercizio fisico è essenziale per una vita più lunga e sana. L’OMS raccomanda almeno 150 minuti di attività aerobica moderata e 60 minuti di attività contro resistenza (con i pesi) a settimana.

2. Evitare le sostanze d’abuso: l’uso continuo o saltuario di sostanze d’abuso, come gli oppioidi, può danneggiare la salute e la longevità.

3. Smettere di fumare: chi smette di fumare prima dei 40 anni, o massimo a 60 anni, può godere di notevoli benefici per la salute e la durata della vita

4. Gestire lo stress: imparare a gestire lo stress è fondamentale. Organizzazioni come l’OMS forniscono guide su come far fronte allo stress in modo sano.

5. Dieta a base vegetale: una dieta che includa abbondanti alimenti vegetali come frutta, verdura, cereali integrali, legumi e frutta secca a guscio è associata a una maggiore longevità.

6. Limitare il consumo di alcol:
limitare il consumo di alcolici, seguendo le raccomandazioni, è cruciale per una vita più lunga.

7. Sonno di qualità:
 dormire bene è essenziale. Gli adulti dovrebbero mirare a dormire 7-9 ore per notte e adottare buone abitudini per migliorare la qualità del sonno.

8. Coltivare la socialità:
 mantenere relazioni sociali e interessi può aiutare a mantenere un cervello sano e promuovere una vita più lunga e soddisfacente.

Le 3 chiavi della longevità. Magri-Forti-Felici

L’autore: Massimo Spattini

Medico chirurgo. Specialista in Medicina dello Sport, Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica.
Vicepresidente ILSA (International Longevity Science Association).
Certificazione ABAARM (American Board of Anti-Aging & Regenerative Medicine), A4M-USA. Certificazione AFMCP (Applying Functional Medicine in Clinical Practice), IFM-USA.
Certificazione in “Peptides Theraphy” American Academy of Anti-Aging & Regenerative MedicineUSA. Master in “Metodologie Anti-Aging e Anti-Stress” – La Sapienza, Università di Roma.
Direttore e Docente del Master di 1° livello “Dietologia, Nutraceutica e Nutrigenomica, Medicina Funzionale e Lifestyle”, Università San Raffaele, Roma.
Direttore e Docente del Corso Universitario “Cronomorfodieta”, Universalus, Roma.
Membro del Dipartimento Interuniversitario di Scienze Motorie e dello Sport del Consorzio Universitario Humanitas.
www.massimospattini.com

Il libro
Le 3 chiavi della longevità. Magri-Forti-Felici
Edizioni Lswr