Nuotare con le mestruazioni? Sì, si può! I consigli per un’estate serena anche nei giorni rossi

Il ciclo mestruale non dovrebbe mai rovinarci l’estate, e oggi ci sono soluzioni pratiche, sicure e comode per continuare a nuotare e vivere la spiaggia senza imbarazzi. Con i consigli di INTIMINA e qualche accorgimento, si può godere del mare anche nei giorni più delicati del mese.
Il 44% delle donne si sente a disagio a nuotare durante le mestruazioni, e solo il 36% continua a nuotare (anche grazie alla coppetta)
Oh, la gioia della stagione estiva. Che tu viva per il surf o ami il relax, c’è qualcosa di meglio che
trascorrere la maggior parte dell’estate in spiaggia? Ovviamente, il ciclo mestruale ha un modo fastidioso di interrompere i nostri piani di spiaggia meglio congegnati. Ma se segui i consigli di INTIMINA, le mestruazioni non rovineranno la tua estate. Prendi un po’ di protezione solare e preparati per un’estate spensierata con un po’ di aiuto dalle coppette mestruali.
Tra i sintomi, il gonfiore (66%) supera il nervosismo e l’emicrania
I risultati dell’indagine Ipsos-INTIMINA(1) aiutano a disegnare meglio il disagio di molte donne: il
gonfiore è l’“effetto collaterale” più temuto (indicato dal 66% delle intervistate), seguito da
crampi e nervosismo (entrambi 56%), mal di schiena (54%) e cefalea o emicrania (49%).
Il fattore estetico prevale, dunque, a dimostrazione di quanto sia fastidioso per molte donne,
mettersi in costume al mare durante le mestruazioni.
1 Indagine Ipsos-INTIMINA, giugno 2021 su 1.000 donne
Cambia anche la routine estiva rispetto alle protezioni igieniche che vede una flessione dell’utilizzo degli assorbenti esterni dal 90% nei mesi freddi al 75% in quelli caldi, con una predilezione per quelli interni (passando dal 32% al 37%). Stabili le coppette mestruali, indicate dal 10% delle intervistate come metodo preferito: dato che sale al 13% se prendiamo in considerazione le donne tra i 18 e i 34 anni.
Mestruazioni e caldo estivo
Il caldo dei mesi estivi e l’aumento della sudorazione possono portare a disidratazione,
debolezza e affaticamento. Allo stesso modo, la perdita di sangue dovuta alle mestruazioni,
specialmente per chi ha con un flusso abbondante, può portare a sintomi simili e persino
all’anemia. Ecco perché è essenziale assumere abbastanza liquidi. Una percezione confermata
dal 64% delle intervistate che confermano quanto il caldo estivo possa influire sui sintomi
mestruali.
Con il caldo, gli assorbenti esterni possono diventare un po’ più fastidiosi: in questo caso,
specialmente per la notte, possono essere d’aiuto le mutande mestruali, la soluzione
riutilizzabile in cotone, per vivere le mestruazioni con comodità, anche con temperature bollenti.
Quindi… il nuoto durante le mestruazioni?
La paura più comune quando si tratta di ciclo mestruale è quella delle perdite, soprattutto in
acqua. I risultati di un’altra indagine INTIMINA 2 rivelano che il 44% si sente a disagio a nuotare
durante le mestruazioni e che il 28% non lo pratica proprio durante le mestruazioni. Consola il
fatto che comunque il 36% continua a farlo, anche utilizzando la coppetta mestruale. A
preoccupare è la paura delle perdite di sangue durante il nuoto per il 76% delle intervistate.
Ma il nuoto fa miracoli per le donne che hanno le mestruazioni! L’esercizio fisico, in generale, è
ottimo per eliminare i fastidiosi sintomi del ciclo, sia fisici che mentali. Non solo l’esercizio crea
endorfine che migliorano l’umore, ma rilascia anche beta-endorfine, l’antidolorifico del corpo.
Queste sostanze chimiche aiutano a bruciare le prostaglandine, le sostanze chimiche rilasciate
durante le mestruazioni che causano crampi muscolari. Inoltre, l’esercizio fisico fa sudare i
liquidi indesiderati in eccesso e aiuta ad alleviare la pancia gonfia. Chi fa regolarmente esercizio
fisico, avrà crampi più lievi e un flusso più leggero rispetto a chi ha uno stile di vita più
sedentario.
E no, se te lo stavi chiedendo, non attirerai nessuno squalo.

Come prepararsi per nuotare durante le mestruazioni?
Gli assorbenti esterni sono purtroppo fuori questione. Gli assorbenti interni, mentre assorbono il
sangue, assorbiranno anche un po’ d’acqua: non è dannoso per un breve periodo di tempo, ma
poiché l’acqua della piscina e del mare può ospitare batteri che possono alterare il pH vaginale
e causare infezioni, è essenziale cambiare l’assorbente interno immediatamente prima e dopo il
bagno.
Se nuoti con una coppetta mestruale, tuttavia, non può entrare alcun fluido e poiché la capacità
è molto più alta di un tampone, è molto meno probabile che tu abbia perdite. Inoltre, poiché
riutilizzi la tua coppetta, non dovrai cercare un posto dove buttarla se devi svuotarla in spiaggia.

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