Pink Society

Magazine per la crescita personale femminile

Il ponte dell’impiccato – Fantasmi, misteri e adolescenti alle prese con l’ignoto

Il ponte dell'impiccato. La balotta dei tramonti

Care le mie lettrici di PinkSociety.it,

eccoci pronte a tuffarci nel secondo appuntamento della nostra Pink Society Fall Reading Challenge 2025 (qui trovi il regolamento e le categorie: https://pinksociety.it/2025/10/06/pink-society-fall-reading-challenge-2025-la-sfida-letteraria-piu-cozy-dellautunno/).
Oggi vi porto con me in un mondo dove i confini tra il visibile e l’invisibile si affievoliscono: vi presento Il ponte dell’impiccato di Corrado Peli.

Trama in breve

Siamo nel piccolo paese di Fossosecco, in Emilia, dove gli strani eventi non dormono mai. Marco Adani — che vive su una sedia a rotelle dopo un tragico incidente — è però dotato di un potere molto particolare: può vedere le anime dei defunti. Quando Don Silvio, il vecchio parroco del paese, ha un legame inquietante con misteri del passato, Marco e il suo gruppo di amici (“la Balotta dei Tramonti”) si mettono in marcia per scoprire verità nascoste.
Nel corso dell’avventura, dovranno affrontare apparizioni spettrali, indagini notturne, spionaggio nei magazzini, vecchie faide familiari, e segreti che risalgono a generazioni.

Nota bene: il romanzo è il secondo e conclusivo volume della dilogia La Balotta dei Tramonti, ma contiene un’introduzione che ricapitola gli eventi del primo libro, rendendolo anche accessibile a chi non ha letto il precedente. E questo ci piace!

Personaggi e atmosfere che restano con te

  • Marco Adani: protagonista fragile ma coraggioso, che vive su una sedia a rotelle ma non è prigioniero della sua condizione; la sua “dote” di vedere i morti lo rende figura chiave tra i vivi e gli spiriti.
  • Gli amici della Balotta: compagni leali con cui condividere paure, dubbi, momenti comici e avventure, anche nelle ore più buie.
  • La comunità di Fossosecco: personaggi che sembrano ordinari, ma che custodiscono segreti e silenzi — la tipica tensività del piccolo paese, in cui tutti conoscono un po’ tutti.
  • Fantasmi e leggende locali: apparizioni, maledizioni antiche, rituali, figure dell’aldilà che tormentano il presente.

Le atmosfere mescolano mistero, brivido e un tocco di magia: perfette per serate autunnali in cui vuoi sentire un po’ di freddo lungo la schiena.

Perché inserirlo nella Challenge

  • Questa lettura risponde perfettamente alla categoria “un romanzo horror (o misterioso)” della challenge — con il giusto equilibrio tra inquietudine e pathos.
  • È molto scorrevole, adatto a chi vuole immergersi in un weekend lungo o in notti di lettura intensa.
  • Ha un fascino “cozy oscuro”: il paese, l’amicizia, i segreti familiari — ma senza rinunciare al brivido.
  • Offre spunti su piccoli borghi, relazioni umane tese e il confine sottile tra il mondo tangibile e quello dell’ignoto — può farci discutere tra lettrici sulle paure, i legami e il mistero personale.

Citazione

Ecco una frase che mi ha colpita:

«C’era qualcosa che aleggiava sopra quel paese e non era nulla di buono.»

Il ponte dell’impiccato è una lettura che accarezza le nostre paure più profonde senza mai affondare nel terrore puro. È una storia di amicizia, coraggio e segreti, perfetta per chi ama l’autunno con un pizzico di brivido in più.
Per la nostra Fall Reading Challenge, è la scelta giusta per chi vuole scoprire quanto possono essere vive le storie… anche dopo la morte.

Alla prossima settimana, con un nuovo consiglio rosa da mettere in valigia o sul comodino. 

Al prossimo libro,
un abbraccio,
la vostra Ursula