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Pillola anticoncezionale: 5 pro e 5 contro spiegati dall’esperta

La pillola contraccettiva è uno dei metodi utilizzati più efficaci per il controllo delle nascite. Sai come agisce e quali sono i pro e i contro? Lo spiega l’esperta

Un passo importante quello legato alla scelta di assumere o sospendere la pillola anticoncezionale o altri contraccettivi ormonali come cerotto e anello

“Ogni donna è diversa e non sempre reagisce in modo prevedibile all’assunzione della pillola. Ecco perché non escludo che possa essere necessario fare alcuni tentativi per trovare la corrispondenza perfetta. Non basta accontentarsi dei vantaggi – suggerisce Manuela FARRIS, ginecologa per INTIMINA -come quello di evitare gravidanze o ridurre il dolore mestruale. Serve fare anche i conti con possibili effetti indesiderati come ad esempio i forti sbalzi d’umore. La scelta deve essere condivisa con le pazienti e modulata secondo anche le loro esigenze”.

PILLOLA ANTICONCEZIONALE: COME FUNZIONA?

La pillola blocca l’ovulazione, il meccanismo per cui viene rilasciato un ovulo dall’ovaio. Le ovaie svolgono un ruolo fondamentale nella salute sessuale e riproduttiva femminile perché sono le principali produttrici degli estrogeni e progesterone, gli ormoni sessuali femminili. Cosa succede agli ormoni durante un normale ciclo mestruale? 

“Le loro concentrazioni cambiano durante il ciclo mestruale sotto l’influenza dell’ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH). Il ciclo può essere suddiviso in fase follicolare, ovulazione e fase luteale. La fase follicolare inizia con il primo giorno delle mestruazioni e dura fino all’ovulazione. Nei primi giorni le concentrazioni di estrogeni e progesterone sono basse. E poi i livelli di estrogeni – continua FARRIS – iniziano a salire e gli estrogeni raggiungono il loro valore di picco proprio intorno all’ovulazione. È  allora che un ovulo lascia l’ovaio e inizia a viaggiare verso l’utero. Dopo l’ovulazione, il livello di estrogeni diminuisce improvvisamente e i livelli di progesterone iniziano a salire, rappresentando l’inizio della fase luteale, che prepara il tuo corpo alla gravidanza. Se non rimani incinta, i livelli di progesterone diminuiscono e inizi la mestruazione”

LA PILLOLA CHE “INGANNA”

La “pillola” a cui si fa normalmente riferimento è una combinazione di progestinici ed estrogeni. 

“C’è poi un altro tipo di pillola che contiene solo progestinico. Il principio è che se assumi ormoni per via orale, sia combinati che solo progestinico, non ci saranno stimoli per l’aumento dei livelli di FSH e LH. Ciò significa – precisa FARRIS – niente FSH e LH, niente ovulazione. Nessuna ovulazione, nessuna fecondazione. Nessuna fecondazione, nessuna gravidanza”.

I 5 PRO DELLA PILLOLA ANTICONCEZIONALE
Image by Freepik

I 5 PRO DELLA PILLOLA ANTICONCEZIONALE

Grazie alla regolazione degli ormoni, ecco come la pillola potrebbe agire 

  1. Intensità e durata: se hai flussi abbondanti, diventeranno più leggeri e con meno dolore E quando il flusso diminuisce, la durata del dolore diminuisce
  2. Effetto estetico: la maggior parte delle donne inizia a notare che la propria pelle sta gradualmente migliorando, i pori si restringono e l’acne diminuisce. Anche capelli e unghie migliorano
  3. Sintomi della sindrome premestruale: si riducono
  4. Vita sessuale: migliora perché non devi preoccuparti di rimanere incinta (senza però dimenticare che la pillola non ti protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili)
  5. Endometriosi: poiché è stimolata dagli estrogeni, la terapia ormonale è uno dei metodi usati per la terapia dell’endometriosi 

I POSSIBILI 5 CONTRO DELLA PILLOLA ANTICONCEZIONALE

Non succede a tutte le donne, ma c’è la possibilità che compaiano soprattutto all’inizio, magari nei primi tre mesi

  1. Mal di testa: per alcune diminuisce, ma per altre è significativo e più frequente In questo caso è necessario contattare il medico
  2. Nausea e vomito: si presenta in casi molto rari, per questo soprattutto il primo mese è bene assumerla dopo un pasto 
  3. Spotting (sanguinamento tra un ciclo e l’altro): parlane con il tuo ginecologo per valutare se sostituirla con un’altra pillola
  4. Ansia e depressione: il cambiamento nei tuoi ormoni potrebbe portare a sbalzi d’umore, proprio come la sindrome premestruale. In alcuni casi, potrebbe trasformarsi in qualcosa di molto più grave, soprattutto se hai avuto una storia di depressione. Ecco perché è imperativo iniziare la pillola solo dopo aver parlato con il tuo ginecologo. Se sono presenti alterazioni o sbalzi di umore parlane con il ginecologo: a volte basta semplicemente cambiare tipo di pillola 
  5. Aumento di peso/gonfiore/ritenzione: la pillola non provoca un aumento dipeso ma in alcuni casi potrebbe causare gonfiore e ritenzione idrica. Parlane con il ginecologo: a volte basta semplicemente cambiare tipo di pillola