fbpx

Pink Society

lo sguardo rosa sulla società

Cellulite: quali strategie funzionano davvero? Scopri i 10 consigli dell’esperta

strategie anti-cellulite
Image by freepik

Oggi è possibile sfruttare alcune strategie volte a prevenire o rallentare la progressione della cellulite, ma quali sono veramente efficaci?

Ce le spiega la dott.ssa Valeria Galfano nel suo ultimo libro “Dieta e allenamento al femminile” (Edizioni Lswr) . Vediamo insieme le 10 strategie dell’esperta.

1. La levotiroxina applicata a livello topico

Dal punto di vista farmacologico è stato dimostrato che la levotiroxina (0,1%) applicata a livello topico è in grado di promuove la beta-ossidazione degli acidi grassi, stimolare la lipolisi nel tessuto adiposo, ridurre la sintesi cutanea di acido ialuronico, che se prodotto in eccesso e associato alla formazione dell’edema, e ridurre la componente fibrosa senza influenzare la funzione tiroidea.
In alcune formulazioni è associata all’escina (0,3%), una saponina estratta dai semi di ippocastano, con proprietà antiedemigene, in grado anche di migliorare il microcircolo.

2. Gli integratori alimentari

Sono stati commercializzati alcuni integratori alimentari che modulano la proliferazione del collagene, come gli estratti di ippocastano, il rusco, il gambo d’ananas, la centella asiatica e la caffeina, ma le prove della loro efficacia sono contrastanti.

3. Il drenaggio linfatico

Il drenaggio linfatico ottenuto attraverso il massaggio meccanico può aiutare a ridistribuire i liquidi extracellulari migliorando la microcircolazione, ma il trattamento dovrebbe essere frequente e continuativo, e spesso i costi diventano proibitivi.

4. Laserterapia e onde acustiche

Alcuni trattamenti proposti nei centri estetici sfruttano diverse fonti di energia, come laserterapia, la frequenza radio e la terapia con onde acustiche, e hanno mostrato qualche beneficio nella riduzione dello spessore dei noduli adipocitari.

5. Radiofrequenza e terapia laser

Gli effetti elettrotermici della radiofrequenza e la terapia laser hanno dimostrato miglioramenti significativi a breve termine nella gravità della cellulite. Il trattamento laser ha dimostrato un’efficacia duratura a 12 mesi, ed entrambi gli approcci hanno generato anche un miglioramento delle caratteristiche della pelle.

Cellulite: quali strategie funzionano davvero
Image by freepik

6. Subcisione manuale

La subcisione manuale e una procedura pseudo-chirurgica in anestesia locale, con l’inserimento di un ago sottocute che rescinde i tralci fibrosi. Tale procedura è indicata nel caso di noduli che arrecano dolore, ma non è scevra di effetti collaterali, come l’edema, il dolore e i lividi.

7. Liposuzione

La liposuzione, infine, è un intervento chirurgico invasivo in anestesia generale, volto a ridurre il tessuto adiposo sottocutaneo tramite una cannula aspiratrice. Gli studi che valutano l’efficacia nel trattamento della cellulite sono tuttavia estremamente limitati e contrastanti. Inoltre, è stato suggerito che la fibrosi sottocutanea e la lipoatrofia dovuta alla liposuzione possano causare cellulite secondaria o aggravare la cellulite esistente.

8. Creme

Una revisione della letteratura riporta che l’applicazione quotidiana di creme topiche contenenti vari principi attivi che agiscono sul derma e sul tessuto adiposo ha dimostrato miglioramenti statisticamente significativi nella gravita della cellulite, ma dopo la cessazione del trattamento la durata dei miglioramenti era inferiore alle due settimane.

9. Onde acustiche

La terapia con onde acustiche, mirata al derma e al tessuto adiposo, ha dimostrato miglioramenti significativi nella gravità della cellulite e nella riduzione nel tessuto adiposo a 3 mesi.

10. Occorre ripartire dallo stile di vita corretto

L’aspetto più importante del trattamento della cellulite è che in assenza di uno stile di vita corretto nessuna metodica riporterà un’efficacia significativa, specialmente a lungo termine.

Occorre quindi:
– seguire una dieta sana,
– praticare regolarmente attività fisica,
– perseguire un’adeguata igiene del sonno,
– allontanare il fumo di sigaretta,
– limitare il consumo di bevande alcoliche.

L’autrice
Valeria Galfano, Medico Chirurgo − Specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica − Docente del Master SISDCA (Società Italiana per lo Studio dei Disturbi del Comportamento Alimentare) − Docente SIFA (Società Italiana Fitness Alimentazione) − Docente CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale) – Docente OPES (Organizzazione per l’Educazione allo Sport) – Lifestyle Medicine & Functional Medicine Certification, AFFWA (Accademia Funzionale del Fitness Wellness e Antiaging).


Il libro
Dieta e allenamento al femminile – Come raggiungere e mantenere il benessere della donna