Squilibri ormonali e cellulite: nell’intestino il segreto di salute e bellezza
Disbiosi, squilibri del microbiota intestinale: è ora di cambiare abitudini per ritrovare il benessere. In fatto di cellulite, contano anche le alterazioni del microbiota intestinale e dell’equilibrio ormonale. Un colon che funziona bene, è garanzia di salute ma anche di un aspetto sano e più bello. La parola agli esperti
La Redazione ha ricevuto e pubblicato questo comunicato stampa
Con la consulenza della dottoressa Flora Caruso specialista in gastroenterologia presso Clinic Boutique, dirigente medico del policlinico Luigi Vanvitelli e ideatrice del metodo INTESTINAMENTE
L’intestino è sede di più del 70% delle cellule del sistema immunitario. Non stupisce pertanto come diverse funzioni dipendano da questo importante organo: equilibrio ormonale, digestione degli alimenti, assorbimento delle vitamine e minerali e produzione ormonale. Il microbiota intestinale -ovvero l’insieme dei microrganismi, prevalentemente batteri, che vivono e interagiscono con il nostro intestino per regolarne funzioni essenziali- è importantissimo, per questo l’intestino è conosciuto come il secondo cervello.
I batteri intestinali, che possono essere definiti buoni, cattivi o neutrali, influiscono sul nostro organismo. Cattive o incaute abitudini di vita possono portare ad alterazioni della flora batterica intestinale. La crescita eccessiva di batteri cattivi, conosciuta come disbiosi, può provocare malattie ed infiammazioni croniche.
Con il termine “disbiosi” si intende l’alterazione del normale ecosistema intestinale. L’ecosistema intestinale è un sistema vario dove le diverse specie batteriche convivono armoniosamente favorendo la corretta funzione del microbiota.
Il microbiota di ogni individuo è diverso ed è in perfetto equilibrio con il sistema immunitario dell’ospite e contiene circa un trilione di batteri.
La disbiosi intestinale genera gonfiore addominale, alvo diarroico e può alterare la permeabilità intestinale coinvolgendo anche altri organi.
Normalmente i batteri intestinali producono acidi grassi a catena corta come ad esempio acetato, butirrato, vitamine ed altri metaboliti fondamentali per l’integrità ed il benessere del nostro intestino e di tutto l’organismo.
La disbiosi altera questo equilibrio sia qualitativamente che quantitativamente con perdita di biodiversità e di aumento di batteri cattivi.
La sindrome dell’intestino “gocciolante” e la cellulite
L’alterazione dell’ecosistema batterico intestinale (disbiosi) può causare la sindrome dell’intestino “permeabile” o “gocciolante” e, di conseguenza, si può creare una sorta di alterazione della barriera dell’intestino con passaggio di tossine a livello sistemico. Quando le tossine passano nel corpo, creano un’infiammazione che può causare molteplici problemi per la salute, tra cui la ritenzione idrica e sviluppo/peggioramento della PEFS ovvero la panniculopatia edemato-fibrosclerotica o PEFS, una condizione degenerativa della cute, nota più comunemente come cellulite.
Dalla disbiosi può instaurarsi dunque questo processo sopra citato e denominato il “leaky gut” (intestino permeabile o gocciolante)ovvero un intestino che non contiene più le tossine creando una endotossinemia addominale e la purtroppo famosa infiammazione di basso grado sistemica prodromo di numerose patologie. Come un rubinetto guasto che perde acqua (da qui il termine Leaky Gut – intestino che gocciola), si verrebbero quindi a creare delle brecce nella mucosa intestinale, attraverso le quali proteine dal forte potenziale antigenico, tossine e patogeni possono penetrare nell’organismo.
La cellulite in realtà non è una infiammazione ma una alterazione venosa e linfatica del con accumulo di adipociti con conseguente fibrosi e formazione di nodulo sclerotici.
Il ruolo degli estrogeni: la disbiosi altera l’estroboloma
Il basso grado di infiammazione causa formazione di edema linfatico,ma ancora più recente è il ruolo della disbiosi nella formazione e alterazione del quantitativo di estrogeni circolanti tanto da chiamare il pool di batteri responsabili definito tecnicamente “estroboloma” con gravi conseguenze in termini di patologie estrogeno sensibile e quindi infine anche della cellulite .
L’estroboloma è l’insieme di batteri in grado di modulare il ricircolo enteroepatico di estrogeni e influenzare così i livelli circolanti di questi ormoni e la loro escrezione. I batteri dell’estroboloma producono la beta-glucuronidasi, un enzima che deconiuga gli estrogeni e li trasforma nella loro forma attiva, capace di legarsi ai recettori degli estrogeni e influenzare così i processi estrogeno-dipendenti.
Se la flora intestinale è sana, in equilibrio, l’estroboloma produce la giusta quantità di beta-glucuronidasi necessaria per mantenere l’omeostasi degli estrogeni. Tuttavia, quando la flora è squilibrata (disbiosi), l’attività della beta-glucurnidasi può alterarsi. A questo segue sia un deficit che un eccesso di estrogeno libero, che può causare lo sviluppo di patologie estrogeno-correlate
I consigli degli esperti
Anche la stipsi con il suo effetto compressivo peggiora la circolazione periferica.
In ultimo ma, non ultimo la dieta che se sbilanciata lede sia il colon che peggiora la Pefs.
I 5 consigli per un intestino sano:
- Bere acqua bicarbonato calcica a risveglio e lontano dai pasti
- Variare i cereali durante la settimana utilizzando sia cereali con glutine che senza glutine
- Consumare una porzione di verdure crude amare prima di ogni pasto
- Piccola porzione di verdure cotte come condimento del cereale o contorno
- Praticare tre volte a settimana attività fisica moderata
Se i disturbi gastrointestinali durano da oltre 6 mesi è sempre consigliabile rivolgersi allo specialista gastroenterologo.
Nella mia esperienza- conclude la dottoressa Caruso – i risultati migliori nella cura della PEFS li ho raggiunto con la sinergia delle terapie mediche ed igienico comportamentali per il colon abbinati ai trattamenti estetici/medico estetici.
Per maggiori informazioni visita il sito: www.clinicboutique.it.
In questo articolo:
Cellulite e disbiosi dell’intestino sono collegati? Cosa si intende per disbiosi? E la cellulite come la possiamo definire dal punto di vista clinico?
Un colon che non funziona bene, può causare o contribuire alla cellulite
Quale il legame tra la salute ed il corretto funzionamento dell’intestino e la cellulite?
Sindrome da intestino “gocciolante”. Cosa succede all’ organismo quando le tossine passano nel corpo? Ci può spiegare bene questa correlazione dottoressa ?
Come si può evitare tutto ciò?
Quali sono i consigli e le attenzioni da seguire? I consigli per un intestino sano
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