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Giornata Mondiale Vegana: il boom del plant-based vale oltre 600 milioni in Italia

Giornata Mondiale Vegana: il boom del plant-based vale oltre 600 milioni in Italia

Il 1° novembre si celebra la Giornata Mondiale Vegana, e i dati italiani confermano un interesse in forte crescita: il 2,3 % della popolazione si dichiara vegana e il mercato dei prodotti a base vegetale ha superato i 640 milioni di euro. Una scelta non solo alimentare, ma anche di salute, sostenibilità e consapevolezza economica: per le donne attente al proprio benessere e al futuro del pianeta, è un tema tutto da esplorare.

Giornata Mondiale Vegana: il 2,3% degli italiani è vegano, un mercato che supera i 640 milioni di euro. Una scelta di salute, sostenibilità e consapevolezza.

Il plant-based è il nuovo mercato d’avanguardia anche per la filiera italiana. Nel mondo gli alimenti vegani contano un giro d’affari di oltre 20 miliardi dollari e si punta ai 55 miliardi entro il 2034 

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DATI E GIRO D’AFFARI – Il 1 novembre si celebra la Giornata Mondiale Vegana, un’occasione per riflettere sull’impatto che uno stile alimentare vegano può avere sulla salute, sull’economia e sull’ambiente. In Italia, secondo l’ultimo rapporto Eurispes, il 2,3 % della popolazione si dichiara vegana (circa 1 persona su 43) e il 9,5 % evita completamente carne e derivati animali tra vegetariani e vegani. A livello economico, il mercato italiano degli alimenti a base vegetale ha raggiunto 641 milioni di euro nel 2023, con una crescita del 16 % rispetto al 2021. Sul piano globale, il mercato degli alimenti vegani ammontava a circa 20 miliardi di dollari nel 2024, con previsioni di crescita fino a oltre 55 miliardi entro il 2034. 

ALIMENTAZIONE, SALUTE E BENESSERE – In occasione della Giornata Mondiale Vegana, è fondamentale ricordare che l’alimentazione (e in particolare la scelta vegan come stile di vita) rappresenta un vero strumento di prevenzione e promozione della salute, nonché di sostenibilità e innovazione economica. È in questo contesto che si inserisce il convegno “Obiettivo Benessere”, promosso da Istituto Frontis, che da oltre vent’anni valorizza un approccio integrato alla salute. L’edizione 2026 si terrà il 7 marzo presso la Università Pontificia Salesiana di Roma, con un programma specificamente dedicato a nutrizione, medicina integrata e bellezza come espressione del benessere interiore. 

I TEMI DI OBIETTIVO BENESSERE 2026 – Tra i temi principali di Obiettivo Benessere 2026 c’è Nutrizione e nutraceutica, come il cibo e i suoi principi attivi supportano la salute; la Medicina di genere e la medicina estetica integrata; la Salute dell’apparato locomotore e prevenzione dell’invecchiamento muscolare e osseo, l’integrazione tra medicina tradizionale e terapie complementari.

NUTRIGUSTO, ECCELLENZA E CONSAPEVOLEZZA – Una parte centrale dell’evento sarà la manifestazione NutriGusto, dove aziende selezionate presenteranno le loro eccellenze agroalimentari italiane in un percorso sensoriale guidato dalla giornalista enogastronomica Maria Giovanna Santucci e dallo chef Stefano Dadi. I prodotti saranno valutati anche per il loro valore nutrizionale, culminando nella cerimonia del Premio NutriGusto 2026, che celebra la qualità, la genuinità e il benessere attraverso scelte alimentari consapevoli.