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Yilian Canizares, il genio innovativo della nuova generazione di musicisti cubani

Yilian Canizares, il genio innovativo della nuova generazione di musicisti cubani

Per chi ha una mente tecnica come la mia, abituata a vedere nella realtà geometrie, simmetrie e unità ripetute in pattern (è come essere immersi nei caratteri verdi a cascata di Matrix, per intenderci!), il jazz non è facile.


Non l’ho mai amato molto perchè ne capisco il fascino ma ne subisco le conseguenze, si potrebbe dire. Non so con quale bibita accompagnarlo (una birra? una cola light? qualcosa di più forte?) e non so subito capire dove mi porterà quell’assolo. Riff, bridge, ritornello sono pattern che mi accompagnano nel conoscere e ricordare un pezzo musicale, che sia classica o pop, ma il jazz? Tutta improvvisazione, non so quando inizia né quando finirà, è molto difficile da seguire per me, anzi prevedere. Ma ne capisco il fascino. Specialmente se è accompagnato da piedi nudi sul palco, da ricci ribelli che si muovono a tempo, dall’energia inestinguibile della perfomer e dalla sorpresa massima di un violino jazz!

Una ricetta potente che ha stregato anche me, quella di Yilian Canizares, cubana, definita dal grande Chucho Valdés “uno dei talenti più incredibili della nuova generazione di musicisti cubani. È una virtuosa, espressiva e spontanea, con una grazia che la rende adorabile”.

Foto: Ben Depp/Wikipedia


Mi ha catturata in una performance con il suo Resilience Trio trasmessa a febbraio su YouTube dal Roma Jazz Festival, quando ancora non si potevano frequentare i festival dal vivo e dovevamo appoggiarci alla tecnologia per seguire tutto. Ricordo di aver pensato che energia potente sarebbe stata vederla dal vivo. Ed ora si potrà! Il 23 giugno 2021 alle 21 si esibirà con il suo trio all’Anfiteatro romano di Terni per Visioninmusica che riparte con i concerti dal vivo il 19, con sei performance di eccezionale qualità, con artisti italiani ed internazionali.

ilian miscela con gusto ritmi jazz, classici e afro-cubani, interpretati con una voce dal fascino straordinario. Dopo due acclamati album – Ochumare (2013) e Invocación (2015) – conquista la reputazione di artista innovatrice, capace di oltrepassare il confine dei generi musicali: “il mio suono riflette la ricchezza e la miscela di culture che porto con me oggi, ciò che sono: donna, cubana, musicista, cittadina del mondo”.

Performance di Yilian Cañizares suona al TEDSummit: A Community Beyond Borders | Foto: Bret Hartman / TED

Il settimanale francese Nouvel Observateur l’ha definita “rivelazione dell’anno”: per il suo carisma, per le influenze da cui trae ispirazione e per la naturalezza con cui affronta il palcoscenico. In questi ultimi anni ha collaborato con musicisti internazionali di assoluto livello tra cui: Ibrahim Maalouf, Omar Sosa, Youn Sun Nah, Chucho Valdés, Roberto Fonseca e Dhafer Youssef. Aguas (2018) è l’album realizzato insieme a Omar Sosa, mentre in Erzulie (2019) Yilian dà voce al suo impegno civile a favore della condizione femminile.

Yilian avrebbe dovuto portare in tournée Erzulie nel corso del 2020, ma la pandemia ha stravolto anche i suoi programmi. Senza perdersi d’animo, dà oggi vita a un nuovo progetto per esprimere tutte le emozioni generate dalla crisi che ha accomunato l’intera umanità: “Resilience Trio”, insieme a Childo Tomas e Inor Sotolongo, è un progetto che trasmette speranza, per tutti quelli che, come lei, hanno scelto di far fronte alle avversità e di continuare a creare arte.

Link utili:
Per info e biglietti: https://visioninmusica.com/yilian-canizares-resilience-trio/
sito ufficiale: https://www.yiliancanizares.com/
pagina FB: https://facebook.com/yiliancanizares/