Yoga e glicemia: ecco perché dovremmo praticarlo tutte!
Hai mai pensato che lo yoga potesse essere un alleato prezioso per tenere sotto controllo la tua glicemia? Bene, siediti comodamente sul tappetino e lascia che ti spieghiamo come questa pratica millenaria può fare miracoli per il tuo corpo e la tua mente.
È ormai risaputo e scientificamente provato: la camminata aiuta a controllare la glicemia e l’insulina.
Non è un caso che la camminata sia stata inserita anche in dei programmi di allenamento pensati per contrastare lo squilibrio di glicemia e insulina, come il programma 3P del Metodo Missiri-Gelli®: pasto, passi, pesi.
Il programma 3P prevede, infatti, di praticare la camminata alla fine dei pasti, per poter meglio regolare i propri valori glicemici. Certo, il numero di passi è da personalizzare in base al proprio biotipo, ma tutti possono utilizzare questo espediente.
E se si sostituisse la camminata con lo yoga?
“Innanzi tutto, occorre ricordare che lo yoga va sempre inserito (almeno una volta a settimana) nel proprio programma 3P per il controllo glicemico – spiega la dott.ssa Missori, creatrice del Metodo insieme al dott. Alessandro Gelli. Inoltre, una o due volte a settimana, è possibile sostituire la camminata quotidiana con l’attività yoga. Perché è stato dimostrato che praticare yoga ha effetti significativi sul controllo glicemico, anche paragonato alla camminata” continua la dott.ssa Serena Missori, endocrinologa e diabetologa, che spiega l’efficacia dello yoga nel suo ultimo libro “La dieta per glicemia e insulina con il Metodo Missori-Gelli®” .
Infatti lo yoga favorire il rilassamento e la gestione dello stress. E lo stress è tra le cause di glicemia e insulina non in equilibrio.
Come dovremmo strutturare l’allenamento 3P, inserendo lo yoga e per controllare la glicemia?
Ecco un esempio di allenamento 3P pasto-passi-pesi:
– inserire sempre almeno una sessione di yoga a settimana.
– fare tra i 4000 e i 6000 passi al giorno (il numero varia in base alle proprie caratteristiche e bisogni). Una o due volte a settimana si può sostituire la camminata con un’altra pratica yoga;
– praticare allenamento di resistenza con i pesi/bande elastiche tra le 3 e le 5 volte a settimana (anche in questo caso il numero delle sessioni di allenamento varia da persona a persona);
Praticare yoga vuol dire anche controllare lo stress, la perdita di peso e combattere la cellulite.
I benefici dello yoga sono molteplici. Per questo la dott.ssa Missori lo consiglia anche per altre circostanze.
“È indispensabile per combattere lo stress, che è anche una delle principali cause dell’aumento di peso – ricorda la dottoressa – Inoltre, ci sono degli specifici esercizi che aiutano per il drenaggio dei liquidi.”
Ce ne consiglia due, ottimi per combattere la cellulite:
ESERCIZIO 1:
Sdraiati su un tappetino e alza le gambe a 90 gradi con i piedi a martello.
Questo esercizio può sembrare molto banale ma in realtà è un potente alleato, poiché fa tenere in contrazione l’addome (facendo sciogliere i rotolini) e permette di drenare i liquidi sulle gambe.
ESERCIZIO 2:
Sdraiati, unisci la pianta dei piedi e sfarfalla con le ginocchia, muovendole su e giù.
In questo modo si attiva la circolazione nella zona dei fianchi anch’essa colpita spesso da cellulite
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