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Blue Zones: i 5 tipi di esercizio fisico preferiti dalle persone che vivono più a lungo

Da quando sono state studiate le “Blue Zones”, ovvero le cinque zone del mondo dove ci sono più ultracentenari, tutti vogliamo conoscerne i segreti. Cosa mangiano, e sopratutto: cosa fanno di diverso le persone che vivono regolarmente una vita lunga e sana fino e oltre i 100 anni?

Il fondatore di Blue Zones Dan Buettner ha dedicato la sua vita professionale alla condivisione di ciò che ha appreso studiando a lungo lo stile di vita di queste famose cinque zone.
Un’alimentazione sana basata su verdure e cereali complessi, una forte connessione con i propri cari e vita sociale sono la base di una vita lunga e sana. Ma per quanto riguarda il movimento? Cosa dobbiamo sapere a riguardo?
Se volete scoprire i segreti, continuate a leggere…

Quali sono le cosiddette Blue Zones?

Le Blue Zones, o Zone Blu, sono 5 luoghi sparsi in tutto il globo che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che hanno hanno alte concentrazioni di individui con più di 100 anni, e gruppi di persone che invecchiano senza grossi problemi di salute – come malattie cardiache, obesità, cancro o diabete – con percentuali totalmente diverse rispetto agli altri paesi dove queste malattie sono oramai, tristemente, “la norma”.

Queste zone sono:
Ikaria, Grecia;
Okinawa, Giappone;
Ogliastra, Sardegna;
Loma Linda, California;
Nicoya, Costa Rica.

Gli abitanti delle “Zone Blu” pensano al movimento in modo diverso rispetto a come lo facciamo noi.
Invece di allenamenti intensi una o due volte la settimana, invece di maratone e sollevamento pesi (tutte cose che noi sogniamo di fare dal nostro divano), l’attenzione si concentra sul movimento regolare durante il giorno.

Il loro stile di vita è dinamico, anche in tarda età: un mix di movimento “gentile” e riposo. Se guardiamo agli ultracentenari di Sardegna o di Okinawa, non prendono la macchina per andare a chiudersi in una palestra, ma hanno fisici asciutti e scattanti, anche in età avanzata.

Se come la maggior parte delle persone nel mondo occidentale, ti ritrovi a svolgere il tuo lavoro seduta davanti a un computer per gran parte della giornata, è importante ricordarsi, anzi imporsi di muoversi ad intervalli regolari (per questo potrebbe essere utile la tecnica “Pomodoro” di cui parleremo in futuro).
L’obiettivo globale è svolgere una qualche attività fisica per almeno 150-300 minuti a settimana, ma non stiamo parlando di HIIT ne’ di lezioni di aerobica, bensì….

I 5 migliori esercizi per la longevità, ispirati alle Blue Zones

  1. Camminare
    Nessuna sorpresa: al primo posto tra le attività che possiamo fare per migliorare la nostra salute c’è la semplice, umile, sottovalutata camminata. Le persone che vivono nelle Zone Blu tendono a camminare spesso, poichè è un’attività che fa naturalmente parte della loro routine quotidiana. Dimenticate quindi workout intensi che lasciano doloranti il giorno dopo: quando si tratta di conservare acutezza cognitiva, la migliore attività che possiamo fare è camminare.
    Infatti numerosi studi dimostrano come camminare faccia bene a tutto il corpo, cervello compreso. Uno studio in particolare ha scoperto come una semplice camminata quotidiana sia correlata alla conservazione dell’ippocampo, che è la parte del cervello in cui è immagazzinata la memoria.
    Come aggiungere una camminata alle nostre giornate intense quando ci sembra di non avere mai tempo per fare nulla? Cambiando mentalità, ricordandoci che le nostre gambe sono il pirmo e più economico mezzo di locomozione che abbiamo.
    Allora possiamo scegliere di andare al super/mercato a fare la spesa a piedi se dista meno di 2 km da casa, o fare una passeggiata serale con un’amica, o adottare un cane dal canile 😉
    Quindi ricorda: non sottovalutare il potere di una buona camminata!
  2. Andare in bicicletta
    Quando non camminano, le persone nelle Zone Blu preferiscono la bici come mezzo di trasporto principale, anche da anziani. Questo ha indubbiamente effetti positivi a lungo termine sulla loro salute cardiovascolare.
    Analogamente al camminare, andare in bicicletta è una forma di movimento funzionale che può essere regolarmente aggiunta alla vita di tutti i giorni.
    Pensa a dove potresti andare in bicicletta invece di guidare – soprattutto se sei così fortunata da vivere in una città fornita di piste ciclabili (buona notizia: è boom di piste ciclabili in tutta Italia!): è un cambiamento che potrebbe potenzialmente aggiungere anni pieni di salute alla tua vita.
    Come aggiungere una pedalata al nostro quotidiano? Puoi scegliere di percorrere distanze di meno di 5km sempre e solo in bici, ad esempio per una spesa veloce. E poi andare in bici è così divertente!
  3. Ballare
    Ballare è un altro modo in cui le persone nelle Zone Blu continuano a muoversi anche in tarda età: non solo è un ottimo movimento, ma tende a far socializzare – che è un altro fattore importante per invecchiare in salute.
    Ballare inoltre, è sì un modo per aumentare la frequenza cardiaca, ma è anche un’attività preziosa per la funzione cognitiva perché richiede coordinazione.
    E sei non sei tipo da balli “sociali” niente paura: balla da sola! Metti il tuo pezzo preferito, e quando nessuno guarda, dai sfogo alla rockstar che è in te. Buon umore istantaneo e salute rafforzata.
    Chi dice che ballare da soli è sciocco, non sa cosa si perde!
  4. Tai chi
    Ad Okinawa, la maggior parte delle persone di tutte le età praticano il Tai Chi, una serie di movimenti eseguiti in modo lento e accompagnati da respirazione profonda. Conosciuto anche come “meditazione in movimento”, il tai chi è una pratica mente-corpo.
    Simile alla danza, il tai chi richiede coordinazione, che fa bene alla salute cognitiva.
    Un altro motivo per cui il tai chi è benefico è perché aiuta ad alleviare lo stress.
    Un’altra dimostrazione che l’attività fisica non deve essere per forza vigorosa per farci bene: anche il movimento delicato è benefico.
  5. Giardinaggio
    Infine, se non lo sapevi già, il giardinaggio è uno dei migliori esercizi per la longevità.
    In tutte le Zone Blu, le persone continuano a coltivare e curare il proprio giardino e il proprio orto anche oltre i 90 e i 100 anni. Inoltre, come andare in bicicletta o camminare, il giardinaggio ha il potere di migliorare il tuo umore, sia che tu lo faccia sul tuo balconcino in città o in un giardino alberato. I benefici del giardinaggio non fanno distinzioni di taglia!

La cosa più importante da tenere a mente quando si tratta di esercizi per la longevità è: aggiungere movimento lungo TUTTA la giornata, ad ogni occasione. Basta trovare tanti piccoli modi di muoversi che ti piacciano.
Come si suol dire, la felicità è la chiave della longevità.

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