Libro della settimana: La libreria dei gatti neri di Piergiorgio Pulixi
Marzio Montecristo è un grande appassionato di gialli. Così quando è costretto, suo malgrado, ad abbandonare l’insegnamento, apre una libreria specializzata in romanzi polizieschi.
A reggerne le sorti, grame, è Patricia, la giovane collaboratrice tuttofare. La svolta negli affari arriva grazie alla comparsa nel negozio di due gatti neri, che si piazzano inesorabili e si fanno praticamente adottare. Inutile dire che vengono ribattezzati Miss Purple e Poirot. Patricia si inventa sul profilo social del negozio, che a quel punto non può che prendere il nome di Les Chats Noirs, i consigli settimanali dei felini. Si forma anche un gruppo di lettura – animato all’inizio da un’anziana signora e poi dallo stesso Marzio – che settimanalmente discute di un classico del noir. Ne fanno parte una sgangherata compagnia composta da un pensionato malinconico, un frate fin troppo esuberante, un’ottantenne fissata con i serial killer e una ragazzina dark che sogna di uccidere qualcuno. Ed è proprio a loro che si rivolge la sovrintendente Angela Dimase, amica di Montecristo, per fare luce su un caso che mette i brividi. Un uomo incappucciato è entrato in casa di una famiglia più che normale, ha immobilizzato padre, madre e il figlio piccolo e ha intimato all’uomo di scegliere chi avrebbe dovuto morire tra la moglie e il ragazzino. Se non avesse deciso entro un minuto li avrebbe ammazzati entrambi. Seguiranno altri delitti, sempre con le stesse modalità. Nessun apparente legame tra le vittime, tutte dalla vita specchiata.
Piergiorgio Pulixi, sempre più bravo, firma un romanzo ad alta tensione, ma la libreria dei gatti neri è anche o soprattutto un omaggio ad alcuni capolavori del mistero, che saranno fondamentali per condurre gli improvvisati investigatori alla scoperta dell’assassino. Chi uccide si lascia infatti ispirare dai maestri del crimine. E per interpretare le suggestioni e seguire gli indizi bisogna conoscere la letteratura gialla.
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Gino Tomasini, bresciano, Giornalista Professionista
Studi di filosofia, Master in “Relazioni Pubbliche d’impresa” all’Università IULM di Milano. Dal 1990 vivo di parole, prima in radio, poi in alcuni quotidiani locali, tv e agenzie di pubbliche relazioni. Dal 2006 communications manager in una multinazionale farmaceutica.
Appassionato di libri.