Libro della settimana: Come una famiglia di Giampaolo Simi
L’ho fatto già la scorsa settimana: un autore, partendo da un libro. Giampaolo Simi, per me attualmente tra i più bravi giallisti italiani. Il titolo è “Come una famiglia”, ma l’invito alla lettura è esteso anche ai lavori precedenti perché la storia umana e professionale di Dario Corbo, il giornalista protagonista delle opere di Simi, inizia da lì.
“Come una famiglia”, oltre 400 pagine, che si bevono in un attimo, anche se non si può dire siano un bicchier d’acqua fresca. Perché la vicenda è pesante – c’è di mezzo lo stupro di una ragazzina – e l’accusato è Luca, il figlio di Corbo, che in flash back riavvolge il nastro dell’intera vicenda, ambientata in Versilia, in una sorta di lettera-confessione al ragazzo, lasciando fino alla fine il dubbio sulla sua sorte.
Luca Corbo è una grande promessa del calcio. La sua squadra ha appena vinto il torneo di Viareggio, la competizione più prestigiosa a livello giovanile. Per lui e per alcuni dei suoi compagni e amici si stanno per aprire le porte del professionismo, che significa procuratori, grandi squadre, soldi e starlettine, che a quel livello sono più lettine che star, ma pure loro con l’ambizione di invertire l’ordine delle cose. Basta una telefonata per infrangere il sogno e far precipitare i protagonisti in una realtà che più buia non si può. Dario Corbo viene convocato nell’albergo dove il figlio alloggia con la squadra. La polizia sta frugando nella sua stanza. La notte precedente una ragazza è arrivata al Pronto soccorso con il volto sfigurato ed ha denunciato di essere stata portata in spiaggia, stuprata e picchiata da un ragazzo conosciuto in discoteca. Quel ragazzo, ha detto, si chiama Luca. E gioca a calcio. Per Dario Corbo è il frantumarsi di un equilibrio già precario: non può credere a quest’enormità perché conosce suo figlio e perché, in fondo, l’eventuale colpevolezza rappresenterebbe la firma in calce sul suo fallimento più doloroso: quello di padre. Per questo si mette a cercare. E nella personale indagine parallela è costretto a confrontarsi con la sua storia, soprattutto personale, e con un presente amaro e più ingarbugliato di quanto immaginasse: la vicenda che coinvolge Luca, il rapporto conflittuale con l’ex moglie, ma non solo. Giampaolo Simi traccia un affresco drammatico e avvincente, di una grande raffinatezza nella scrittura e profondità nello sviluppo dei contenuti e nella caratterizzazione delle persone, che si riconoscono, cercano complicità e protezione nell’appartenenza, nella lealtà del gruppo, nel cemento dell’amicizia, nel nucleo tenace delle famiglie. Fin quando una famiglia, appunto, non è costretta a guardarsi dentro, e a chiedersi quanta cieca fiducia, quanto amore inappellabile sono necessari per proteggere le persone che si amano. Con il sospetto che persino nel proprio figlio possa nascondersi una creatura feroce.
Gino Tomasini, bresciano, Giornalista Professionista
Studi di filosofia, Master in “Relazioni Pubbliche d’impresa” all’Università IULM di Milano. Dal 1990 vivo di parole, prima in radio, poi in alcuni quotidiani locali, tv e agenzie di pubbliche relazioni. Dal 2006 communications manager in una multinazionale farmaceutica.
Appassionato di libri.
